Due sensibilità si sono unite in un significativo connubio ieri mattina a Teggiano nella nuova sede del Liceo Artistico. Quella dell’Istituto d’Istruzione Superiore teggianese e quella del Lions Club “Teggiano-Polla- Tanagro”, Distretto 108YA, impegnati insieme in una lezione sulla salvaguardia ambientale e, in particolar modo, sullo spreco alimentare, attraverso la presentazione dell’iniziativa lionistica “Le 4R per salvare l’ambiente: recupero, riciclo, riduzione, riutilizzo”,
Accolti dal Dirigente scolastico del Liceo Artistico Rocco Colombo, dopo l’ascolto degli Inni (italiano, europeo e giapponese) seguiti dalla lettura degli scopi del Lionismo, hanno parlato ai giovani studenti di ambiente, riciclo e senso civico il Presidente del Lions Club “Teggiano-Polla-Tanagro” Marino Criscuolo, il Presidente uscente Angelo Pagano, il Responsabile distrettuale Lions Club del progetto Sergio Esposito e il Presidente della IV Circoscrizione del Distretto Lions Club 108 YA Nicola Bellucci.
“Se con questo service noi Lions ci rivolgiamo ai più giovani è perchè sono i custodi del futuro e dell’ambiente in cui cresceranno i nostri e i loro figli” ha esordito il Presidente del Club valdianese, Criscuolo.
E’ toccato poi a Sergio Esposito, attraverso pratiche slides, mostrare al giovane pubblico il progetto delle “4R”. Tante le notizie lanciate agli studenti mentre le immagini scorrevano, tra cui quelle più infelici e legate allo spreco di acqua, suolo e, purtroppo, alimenti. Negli ultimi due anni la produzione mondiale di spreco è pari a 1 miliardo e 600 milioni di tonnellate (il 50% delle famiglie acquista più del necessario, sprecando circa 29 euro al mese; l’Italia è al 15° posto per spreco di cibo, con 149 kg di alimenti pro capite che vanno letteralmente buttati).
Esposito ha poi ricordato che la crisi economica ha sostanzialmente ridotto gli sprechi negli ultimi tempi, ma che tanto c’è ancora da fare per arginare la problematica. Per questo, attraverso il service presentato ieri a Teggiano, il Lions Club, oltre ad incitare i più giovani ad intraprendere iniziative legate al riciclo e alla riduzione degli sprechi, ha anche fornito un semplice decalogo sulla raccolta differenziata e sulle buone prassi da adoperare quando ci si rapporta al cibo e al suo consumo ed un veloce test per sondare nei ragazzi quanta e di che tipo sia la voglia di dare una mano in un percorso di tutela ambientale.
– Chiara Di Miele –