La fontana dalle linee avveniristiche e accattivanti, con tre ali di cemento ricoperte di rame, posta al centro della piazzetta in località Piedimonte di Teggiano nell’ambito del riassetto dell’arredo urbano teso ad abbellire l’area antistante lo snodo che collega la contrada con il centro storico e con le altre frazioni, doveva essere il fiore all’occhiello del lavoro.
Almeno queste apparivano le intenzioni di chi aveva progettato quest’opera, ma la fontana, fin dalla sua inaugurazione avvenuta in pompa magna in occasione dei festeggiamenti della Madonna delle Grazie di alcuni anni fa, è stata da subito oggetto di attenzioni e di critiche.
Difatti, fin dal giorno dell’inaugurazione, non ha più funzionato. In particolare, le principali critiche sono sorte per il suo regolare funzionamento e soprattutto per il suo mantenimento risultato particolarmente oneroso. E per molti anni, anziché essere un bel biglietto da visita per quanti arrivano nella piccola località teggianese, è rimasta in piedi al centro dell’area come testimonial di un’opera incompiuta e di come si può sprecare il denaro pubblico senza creare vantaggi alla collettività.
Da qualche giorno l’Amministrazione Comunale guidata da Rocco Cimino, con apposita delibera di giunta, ha deciso di porre fine a questo scempio riadattando l’avveniristica fontana in una più semplice e funzionale aiuola, che sarà presumibilmente inaugurata ancora il 9 luglio in occasione dei festeggiamenti della Madonna delle Grazie e questa volta, siamo certi, l’epilogo sarà diverso e più funzionale.
– Gerardo Lobosco –