Non è stata commessa alcuna illegittimità da parte del comune di Teggiano nell’assegnazione dei lavori per il completamento dell’aviosuperficie Vallo di Diano alla società G.F.A. srl . A stabilirlo con una sentenza è stato il TAR della Campania che, lo scorso 18 dicembre, si è pronunciato sul ricorso dalla ACAMAR spa contro il Comune di Teggiano per ottenere l’annullamento del provvedimento di affidamento dei lavori alla G.F.A. srl . Lavori che avevano un importo a base di gara pari ad 1 milione 856mila Euro.
La ditta ricorrente, classificatasi seconda nella gara di appalto, aveva chiesto l’annullamento degli atti di affidamento dei lavori per una presunta “violazione – si legge nella sentenza – dell’obbligo di indicazione della ditta subappaltatrice” per l’affidamento di alcune lavorazioni. I giudici amministrativi della sezione staccata di Salerno non hanno invece ravvisato alcuna violazione della legge ed hanno respinto il ricorso compensando le spese tra le parti.
L’aviosuperficie sarà ultimata grazie al finanziamento di 1 milione e 856 mila Euro stanziato a gennaio di quest’anno dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La costruzione dell’infrastruttura che si trova in località Barca è iniziata nel 1997. Una prima parte dei lavori di ampliamento aveva preso inizio circa 5 anni fa. A febbraio del 2010 la magistratura aveva disposto il sequestro del cantiere. Nel 2011 il Tribunale di Sala Consilina ha disposto il dissequestro. I lavori di ampliamento la prevedono l’ampliamento della pista per il decollo e per l’atterraggio ed in questo modo potranno atterrare anche i Canadair CL-415, aereo utilizzati per lo spegnimento degli incendi boschivi.
– Erminio Cioffi –
Venti anni circa è non è finita, pessimo esempio e nessuno se ne vergogna.