L’Istituto Superiore di Teggiano “Pomponio Leto” si conferma scuola leader in Italia anche nella promozione di ambienti di apprendimento laboratoriali attraverso l’uso delle calcolatrici.
A causa delle caratteristiche che nel corso degli ultimi anni lo hanno reso punto di riferimento soprattutto in ambito matematico-scientifico, infatti, il “Pomponio Leto” è stato tra le scuole selezionate dal MIUR per partecipare a “Il mondo dà i numeri”, progetto didattico elaborato da “Casio”, società giapponese che per prima, nel 1957, immise sul mercato una calcolatrice compatta completamente elettronica, che intende promuovere ambienti di apprendimento laboratoriali attraverso l’uso delle calcolatrici.
A fare da apripista presso la sede del Ministero dell’Istruzione a viale Trastevere a Roma è stato il prof. Roberto Manzolillo, che ha ritirato, in qualità di referente indicato dalla scuola, il premio assegnato al “Pomponio Leto”, consistente in Kit didattici di Fisica per l’utilizzo di calcolatrici programmabili per risolvere dei casi investigativi proposti da Casio.
Il corso, tenuto dai professori Antonio Gaspare Rippa e Antonio Fontana, docenti di Matematica e Fisica presso il Liceo Scientifico “G. Mercalli” di Napoli, formatori Casio da alcuni anni, ha visto, nella giornata di ieri, impegnati tutti i docenti di matematica e Fisica del “Pomponio Leto”, che hanno deciso di diffondere la tecnologia nello studio della Matematica e delle discipline scientifiche in generale.
“Si tratta di un progetto di straordinaria importanza, assegnato alla nostra scuola dal MIUR – riferisce la preside del Pomponio Leto di Teggiano Maria D’Alessio – che si propone di trasformare le aule in laboratori. Tutti i docenti di Matematica e Fisica della nostra scuola sono impegnati in questo percorso innovativo che offrirà agli studenti la possibilità di affrontare lo studio della matematica avvalendosi di questo strumento che dal 2017 è ammesso all’Esame di Stato”.
Per la cronaca, il “Pomponio Leto”, grazie ad un protocollo d’intesa sottoscritto due anni fa con il Dipartimento di Matematica e Fisica dellUniversità della Basilicata, è tra le poche scuole in Italia che prevede tra le discipline inserite nel curricolo del Liceo Scientifico l’apprendimento-insegnamento della Logica, dell’Informatica e della Cosmologia.
– redazione –