Sabato 13 aprile, alle ore 18, nella sala del Refettorio del Complesso Monumentale della Santissima Pietà di Teggiano, il giornalista e scrittore Raffaele Alliegro condurrà i lettori in un affascinante viaggio nella Roma Repubblicana attraverso il personaggio di Bruto Primo, protagonista del romanzo “Il segreto di Bruto“, edito dalla casa editrice campana Spartaco edizioni.
La manifestazione è patrocinata dal Comune nell’ambito delle attività relative al riconoscimento del CEPELL “Teggiano Città che Legge“.
Si finse stupido per sopravvivere alla collera di Tarquinio il Superbo. Covò vendetta coltivando il germe della ribellione. Fece esiliare il monarca tiranno, fondò la Repubblica, fu il primo console di Roma nel 509 a.C. Questa è la storia di Lucio Giunio Bruto, il predestinato dei libri sibillini.
La Pizia, oracolo di Delfi, gli rivelò presente e futuro di una Roma all’epoca divisa tra due anime. Bruto sapeva che quel villaggio di rudi pastori sulle rive del Tevere era destinato a diventare caput mundi, trasformandosi nella più potente macchina da guerra mai esistita.
E fu lui, da tutti creduto uno sciocco, a tessere la tela della rivolta democratica, che scoppiò devastante dopo lo stupro da parte di uno dei figli del re di Lucrezia, suicida per onore. Console inflessibile, Bruto fece decapitare perfino due dei suoi figli, rei confessi di avere tramato contro la res publica, e cadde in battaglia, consapevole che un discendente avrebbe raccolto il suo testimone, quel Marco Giunio Bruto congiurato contro Caio Giulio Cesare.
– Annamaria Lotierzo –