“Opere di artisti importanti, noti nel panorama internazionale, opere che si ispirano alla transavanguardia al new realism passando per la pop art con la presenza dei 4 di Piazza del Popolo, ovvero Mario Schifano, Giosetta Fioroni, Tano Festa e Franco Angeli” viene presentata così dal curatore Michele Di Bisceglie la mostra inaugurata ieri pomeriggio a Teggiano che ha scelto come titolo “The Universal Declaration of Human Rights”.
Una collettiva di artisti nazionali e internazionali, ospiti del Complesso Monumentale della SS. Pietà fino al 26 agosto, dalle 18.00 alle 23.00. Nomi come Bay, Isgrò, ma anche Maccari, Borghese, Kostabi, Brown, Schifano, Angeli, Marotta, Faccincani, Aubertin, Spoerri.
La scelta del titolo della mostra mira a proporre una riflessione sul tema dell’accoglienza e su un mondo che sta cambiando abbattendo i confini nazionali per fare spazio ad un popolo in perenne cammino in cerca di elementi per vivere. Da queste considerazioni attuali è nata la mostra, su spinta dell’amministrazione comunale di Teggiano per valorizzare il centro storico e la SS. Pietà.
L’opera che apre il percorso è di Emilio Isgrò e si ispira alla dichiarazione dei diritti umani dell’Onu del 1949, dichiarandone implicitamente il fallimento, ma l’occhio cade anche su quadri che hanno un impegno sociale come Franz Borghese che, ritraendo una copia borghese, mette alla gogna vizi e virtù della società.
“La direzione che vogliamo dare al nostro cammino è di creare opportunità per aumentare il momento culturale teggianese oltre quello che già esprime – ha dichiarato il consigliere comunale Conantonio D’Elia – Il Complesso della Pietà verrà inaugurato nei prossimi giorni e ci teniamo che diventi centro di produzione culturale”.
Alla mostra sono esposti anche i dipinti di Elena Murer e le sculture di Antonello Paladino di origini di Sala Consilina.
– Tania Tamburro –