Momenti di riflessione e attimi di commozione hanno caratterizzato la serata di solidarietà per le zone terremotate del Centro Italia, che si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri a Teggiano, presso il centro “Pier Giorgio Frassati” di Prato Perillo, con una raccolta fondi.
La manifestazione, coordinata dal giornalista Geppino D’Amico e fortemente voluta da Antonio Mea, Luigi Morello e Cono Tropiano ha messo in evidenza dati allarmanti sulla scarsa preparazione della nostra nazione di fronte ad emergenze come quelle del terremoto. Solo il 60% dei Comuni italiani ha adottato un Piano comunale di Protezione Civile, dato che scende al 39% per i comuni della Campania e solo il 7% dei paesi fa prove di evacuazione.
Di fronte a questa analisi è arrivata la risposta di Teggiano, con il consigliere Giuseppe Forlano delegato alla Protezione Civile, che ha promesso di attuare prove di evacuazione entro il 2017.
Un invito a mobilitarsi per attuare i piani di emergenza è arrivato anche da Berardino Iuorio, responsabile regionale Volontari Protezione Civile e da Luigi Sorgente, coordinatore dei Vigili del Fuoco di Salerno.
Incisivi anche gli interventi del geologo Enzo Siervo e degli ingegneri Rosario Soldovieri e Michele Brigante che hanno affrontato l’argomento del terremoto spiegando il fenomeno e l’impatto che ha sulle nostre abitazioni.
Grande enfasi in sala per il video discorso di Sandro Pertini, Presidente della Repubblica durante il terremoto in Irpinia, che in 7 minuti ha ripercorso quei drammi lanciando un messaggio ancora tanto attuale per le popolazioni colpite dallo sciame sismico nel Centro Italia con un invito a “ricordare i morti pensando ai vivi.”
L’incontro è stato intervallato dalle straordinarie interpretazioni dei cori polifonici “Dianum” del Maestro Enrico Coiro e “Polimnia” del Maestro Annamaria Torresi.
I saluti e le riflessioni finali sono state affidate al Vescovo della Diocesi Teggiano-Policastro Mons Antonio De Luca.
– Tania Tamburro –