Tradizionale appuntamento, nella giornata di ieri, per i tanti fedeli di Teggiano che hanno accompagnato il quadro di San Cono in pellegrinaggio verso l’Abbazia di Santa Maria di Cadossa a Montesano sulla Marcellana.
Nutrita la carovana dei devoti che, nonostante le condizioni climatiche avverse e con in testa l’auto con il quadro del santo, scortata dalla Polizia stradale e dai Carabinieri, è partita dal centro storico di Teggiano per giungere verso le 10 nell’Abbazia.
Il santo, secondo fonti storiche, fu accolto qui durante la sua breve esistenza. Si narra che, poco più che bambino, fuggì da casa e si ritirò nel monastero benedettino. Un giorno i genitori, avendo scoperto il suo rifugio, andarono a fargli visita, ma il santo dianese si nascose in un forno acceso rimanendo incolume.
Una tradizione, quella del santo, che lega da sempre i due comuni attraverso questa secolare tradizione e offre la consueta possibilità di conoscere un luogo ricco di storia.
Alle ore 11 e alle 16, 30 si è tenuta la celebrazione eucaristica seguita dal bacio della reliquia del santo e dalla supplica. Alle 18 il rientro verso la Cattedrale di Santa Maria Maggiore di Teggiano, dove il quadro del santo protettore, accompagnato da un lungo corteo di auto e moto, è stato accolto con gioia dai residenti.
– Claudia Monaco –