Sarà l’incantevole scenario della Santissima Pietà, nel cuore del borgo medioevale di Teggiano, domani ad ospitare alle ore 18.00 la presentazione dell’ultimo libro del reporter Lorenzo Peluso, ”I giardini di Bagh-e Babur”.
Una lucida cronaca dei viaggi intrapresi dal giornalista salernitano per alcune delle più pericolose zone calde del XXI secolo, attraversando l’Afghanistan, il Kurdistan e l’Iraq. Un lungo viaggio, umano e fotografico, in cui l’autore prende per mano il lettore e lo guida tra le retrovie dei conflitti armati e i retroscena delle stanze dei bottoni, informandolo delle drammatiche condizioni di vita (e di morte) dei Paesi interessati dai conflitti.
A dialogare con l’autore ci saranno la giornalista Antonella D’Alto, il sindaco di Teggiano Michele Di Candia, il delegato alla Cultura del Comune di Teggiano, l’avvocato Conantonio D’Elia.
L’incontro, organizzato dall’Amministrazione comunale di Teggiano, vuole essere anche un tributo al giornalista originario del Vallo di Diano che da anni è impegnato sul fronte dell’informazione nei teatri di guerra. “I Giardini di Bagh-e Babur” come di uno dei rarissimi casi di espressione letteraria di guerra vissuta da parte di un giornalista-autore italiano del nuovo millennio.
“La guerra che il lettore del nuovo millennio conosce – spiega Carmine Pinto, autore della prefazione – ne costituisce solo una rappresentazione digitale, con tutte le semplificazioni, le banalizzazioni e le distorsioni che ne conseguono“. Nel testo si analizza anche il ruolo dell’Isis, il quale ha origini complesse che non si esauriscono nella religione.
– Chiara Di Miele –