Domani, 4 gennaio, alle ore 18.00 presso la chiesa di Sant’Andrea a Teggiano sarà presente come ospite don Massimo Tellan, cappellano RAI e prefetto della Diocesi di Roma, che presenterà i suoi libri “Pregando la Parola” e “Serafino”.
Un’occasione unica per avvicinarsi al Giubileo della Speranza 2025 attraverso momenti di riflessione e letture coinvolgenti.
Don Massimo Tellan è nato a Roma nel 1967. Dopo gli studi superiori come tecnico di laboratorio chimico-biologico ha iniziato il cammino vocazionale e la formazione filosofica e teologica presso la Pontificia Università Gregoriana. Ha conseguito la Licenza in Teologia spirituale e nel 1993 è stato ordinato sacerdote per la Diocesi di Roma da San Giovanni Paolo II e nominato vicario parrocchiale di San Giovanni della Croce a Colle Salario, dove ha svolto il ministero per nove anni. Nel 2002 è divenuto parroco di Sant’Enrico a Casal Monastero e successivamente, dal settembre del 2012, di San Giovanni Crisostomo a Monte Sacro Alto, dove ha ricoperto anche l’incarico di Dirigente Scolastico della scuola parrocchiale paritaria Paolo VI. Dal luglio 2009 fino al giugno 2022 è stato segretario del Settore Nord di Roma per gli incontri del clero. Dal 1° settembre 2022 è prefetto della X Prefettura della Diocesi di Roma ed è membro della Commissione Cultura del Giubileo 2025. Dal settembre 2018 è anche cappellano della sede RAI Fabrizio Frizzi a Roma e dal giugno 2022 è Canonico Onorario della Cattedrale del Lussemburgo.
Nel libro “Pregando la Parola”, edito da Ancora, non si presenterà un semplice commento al Vangelo, ma una riflessione costante di quello che siamo davanti alla grandezza del suo amore universale, nella nostra fragilità di essere umani.
Nel libro “Serafino”, edito da San Paolo, l’autore ha ricavato le storie bibliche, dalle antiche profezie agli eventi della nascita di Gesù, ripercorrendole attraverso gli occhi di Serafino, un asinello cocciuto ma angelico che diventa testimone della nascita del Re dei Re e offre una visione al lettore in maniera personale, profondamente ancorata alla verità storica e alla realtà geografica. È attraverso la curiosità di questo ciuchino che la vicenda di salvezza si arricchisce di spiegazioni su aspetti della cultura ebraica, piccole leggende, quotidianità del mondo antico. Perché Gesù è, oltre che vero Dio, un uomo vero immerso nel suo tempo. Serafino, insieme al lettore, compie un vero e proprio cammino spirituale nel quale si rispecchia la riflessione dell’autore sulla vita credente prima e poi sul ruolo di “pastore di gregge” in questi tempi che chiedono, a gran voce, risposte e misericordia. Serafino sa porsi domande per cercare risposte, quelle risposte che chiede, con animo grato, alla stella che illuminerà la notte di Betlemme, custodendo la vita di quel bambino fino all’epilogo, più di trentatré anni dopo, a Gerusalemme.
Durante la presentazione si alterneranno momenti di riflessione e letture dei testi da parte di giovani e adulti della comunità.