Convocato per domani, alle ore 19:00, il consiglio direttivo della Pro Loco di Teggiano per l’elezione del Presidente, del vice Presidente, del segretario e del cassiere. Intervista al primo degli eletti all’interno del Consiglio, Biagio Matera.
- Avvocato Matera, lei ha ottenuto il 50% delle preferenze. Un successo atteso o inaspettato?
“Non mi aspettavo assolutamente tanti voti. In campo c’erano candidati impegnati da anni nell’associazione. La mia candidatura è venuta fuori solo qualche giorno prima della data fissata per l’elezione. Mi hanno votato tanti amici, soci della Pro Loco, per stima ed affetto”
- E’ stato il primo degli eletti, ma a quanto pare non sarà lei il presidente
“Già all’esito del risultato elettorale, ho comunicato di non essere interessato a nessuna carica. Mi sono candidato con l’intenzione di voler dare all’associazione il mio contributo. Nulla di più. Non ho mai pensato alla carica di presidente. In un’associazione si può tranquillamente lavorare svolgendo il ruolo di consigliere”
- Al momento sembra chiaro a tutti che all’interno della nuova compagine si siano formati 3 gruppi: uno formato da 4 componenti, Biagio Matera, Vincenzo Blasi, Ciro La Maida, Arsenio Ippolito; un altro formato da 3 componenti, Enrico Amelio, Conantonio D’Elia, Amabile Gallo ed un terzo formato da Flamia Giardullo e Michelangelo De Paola. Quali sono i suoi rapporti con il presidente uscente?
“I nostri rapporti personali sono ottimi, a dispetto da qualche cattiva lingua che ha pensato che Enrico Amelio si sarebbe candidato in contrapposizione a me. Non avrebbe alcun significato che il Presidente in carica si candida in contrapposizione a chi per la prima volta si pone sulla scena, solo proponendosi alla carica di consigliere, al fine di dare, con impegno ed umiltà, un contributo per la crescita dell’associazione Pro Loco. Di recente abbiamo sgombrato ogni possibile equivoco”
- Quale sarà la sua posizione?
“Sono pronto a sostenere qualsiasi soluzione che si proponga all’insegna di un serio e costruttivo obiettivo di crescita dell’associazione che può anche contribuire alla crescita della nostra collettività”
- Chi sarà il nuovo Presidente?
“Ritengo sia giusto seguire la via della continuità. Il precedente consiglio direttivo nella sua interezza, presieduto da Enrico Amelio, ha lavorato bene.”
- Cosa pensa degli schieramenti delineati?
“A mio avviso in un’associazione non si deve parlare di schieramento ma delle cose che si vogliono fare. Ho precisato in più occasioni di non essere interessato a nessuna carica. La mia idea è di concorrere a costruire una quadra che coinvolga tutti e nove i componenti con l’intenzione di lavorare tutti in armonia e sinergia.”
– Rocco Colombo –
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