“Sbagli tu e sbaglio pure io“, pronuncia queste parole e dà uno schiaffo ad alunno.
E’ successo questa mattina in un’aula dell’Istituto di Istruzione Superiore “Pomponio Leto” e il tutto è stato ripreso in un video che ha subito fatto il giro delle chat di WhatsApp.
Nelle immagini si vede un professore che si avvicina ad un ragazzo seduto al proprio banco; dopo aver pronunciato la frase il docente molla uno schiaffo all’alunno e poi lo strattona afferrandolo per i capelli.
La scena è stata ripresa da diversi compagni di classe ed è in possesso dei Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina che hanno immediatamente attivato le indagini già al vaglio della Procura della Repubblica di Lagonegro.
“Sono senza parole. Sono stati i miei collaboratori ad informarmi di questo video che circola in rete – dichiara il Dirigente Scolastico Maria D’Alessio -. Quando l”ho visto non volevo credere ai miei occhi. Dico subito che la nostra scuola si costituirà parte civile in un eventuale contesto giudiziario. Non so cosa abbia potuto scatenare un comportamento così assurdo ed insensato che non è giustificabile in maniera più assoluta e che la scuola condanna senza se e senza ma. Condanna totale nei confronti del docente e vicinanza e solidarietà nei confronti di chi è stato vittima di questo gravissimo comportamento“.
“Condanno fortemente quanto oggi è accaduto nella nostra scuola, una cosa così non sarebbe mai dovuta capitare – è il commento del Presidente del Consiglio di Istituto Annamaria Savino -. Manifesto la mia vicinanza, associata a quella del Consiglio, alla Preside e al corpo docente tutto, ancora increduli sull’accaduto. Assicuro che tutto quello che è in mio potere fare sarà messo in atto affinché, questo che è successo, resti solo un brutto ricordo in un momento così delicato che tutti noi stiamo vivendo. Come Organo Supremo della scuola, ci costituiremo anche Noi parte civile nel caso in cui si dovessero intraprendere le vie giudiziarie. Da parte mia e di tutto il Consiglio la massima vicinanza alla famiglia del ragazzo“.
– redazione –