Silenzio, lacrime. Il suono di dolci note e la commozione dei presenti hanno accompagnato questa mattina la famiglia della giovane Federica Tropiano nell’ultimo saluto alla loro piccola.
A Pantano, davanti alla chiesa di San Giuseppe operaio, la comunità si è ritrovata per celebrare i funerali della 21enne di Teggiano, morta tragicamente nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 novembre, in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni dopo un terribile incidente domestico. Una messa celebrata a porte chiuse, con la sola presenza dei familiari e di pochi amici.
“Se chiudiamo gli occhi è solo per rivederti” recita uno dei tanti striscioni esposti dagli amici di Federica all’esterno della chiesa, simbolo di un legame che non andrà mai via, che resterà per sempre nei loro cuori. Ad accompagnare i pensieri impressi sui lenzuoli appesi, scritti dai tanti ragazzi accorsi per l’ultimo saluto alla giovane ballerina, anche decine di palloncini colorati. Colorati come il suo animo, come le tante sfaccettature del suo carattere: dolce, qualche volta insicura ma allo stesso tempo tenace.
“Muoveva il mondo con il suo sorriso, con la sua forza”, racconta chi oggi non è potuto essere qui ad accompagnarla nel suo ultimo viaggio.
All’uscita della bara, bianca per la sua tenera età, scorrono lacrime sui volti dei presenti, come su quelli di mamma Carmelina, papà Cono e Ilaria, che si stringono in un caldo abbraccio che purtroppo non potrà colmare mai il vuoto lasciato. Ancora una volta risuonano dolci note, i palloncini si liberano nel cielo.
Un lungo applauso, il sipario si abbassa. Ciao Federica, “quando non puoi danzare tu fai danzare la tua anima”.
– Paola Federico –