Il tema della prevenzione primaria e dei diritti dei malati oncologici e dei familiari, la situazione in provincia di Salerno e nel Vallo di Diano e la testimonianza di chi è stato colpito da tumore ed è ora impegnato in attività di informazione e sensibilizzazione.
E’ stato questo il filo conduttore del convengo “Tumori e timori” organizzato a Teggiano da Barbara D’Alvano referente per il Vallo di Diano dell’associazione “Angela Serra” sezione di Salerno “Luana Basile”. Organizzazione che, tra le altre cose, si prefigge l’obiettivo di promuovere d favorire l’assistenza dei malati e di migliorare la qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari.
Sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Teggiano Rocco Cimino, Mons.Antonio De Luca Vescovo di Teggiano-Policastro, Arturo Iannelli presidente dell’ass. “Angela Serra” Sez.di Salerno, Massimo Federico prof. ordinario di oncologia medica, la biologa-nutrizionista Annalisa Giordano e l’avvocato Giuseppe D’Alvano.
“Un malato sta bene non perché riceve tante cure mediche ma perché ha ricevuto un supplemento di affetto ed amore – sottolinea Mons. De Luca – Si guarisce perché ci sono forti motivazioni”.
“Ogni anno abbiamo circa 4800 nuovi casi di tumore maligno provincia di Salerno – precisa Iannelli – I casi di tumore nel nostro territorio sono leggermente inferiori rispetto alla media italiana. In merito al Vallo di Diano, il tasso è uguale a quello medio provinciale e comunque tra i più bassi. Solo per quel che riguarda il tumore del colon retto il dato è anormale nell’area compresa tra il Vallo di Diano e Sapri”.
Il dottor Federico ha, poi, evidenziato quanto sia prezioso, se gestito al meglio, il rapporto tra medico e paziente.
L’incontro ha visto, inoltre, l’intervento delle giovanissime Barbara D’Alvano, Arianna D’Elia e Marialetizia D’Alvano.
“Le parole più belle che uno possa desiderare di sentire non sono più “ti amo” ma “non si preoccupi, è benigno”. Questa la frase di Woody Allen che ha aperto e caratterizzato il convegno.
– Cono D’Elia –
E bello sentire tanta gente del problema dei tumori nel vallo di diano, e sentire che il timore di altri casi e molto basso non so su quali informazioni vi siete avvalsi ed infine come mai non avete parlato dei veleni sversati nei nostri territori visto che l’inchiesta la stanno portando in prescrizione cerchiamo di unirci tutti insieme x il bene dei nostri figli e mandiamo dove meritano di stare chi ha commesso questi crimini dalle belle parole cerchiamo di passare ai fatti caro Avvocato ti stimiamo ma e ora di incominciare a fare sul serio ho sara’ troppo tardi x i nostri figli e nostri nipoti con affetto Michele