Un emozionante incontro con il giornalista e scrittore Nico Pirozzi ha dato il via alla II Edizione de “I giorni delle Muse”, giornate di studio dedicate alle Arti, manifestazione organizzata dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Pomponio Leto” di Teggiano.
L’evento, che ha suscitato grande interesse negli alunni e nei docenti presenti, si è tenuto ieri nell’Auditorium del Liceo Artistico del Leto.
Da una foto ritrovata, in cui erano presenti i componenti di tre famiglie ebree, Procaccia, Pacifici, Molco, il giornalista Nico Pirozzi, attraverso anni di ricerche, è giunto a dare un nome a quei volti, a ricostruire le loro storie, a dare dignità alle loro vite, mostrandoli in una foto in cui erano stati ritratti in un momento felice, un attimo di bellezza delle loro esistenze. Perché loro sono esistiti e continuano ad esserci grazie alla memoria di chi si avvicina alle loro storie delicatamente, quasi per non aggiungere altro dolore a quello che hanno già provato.
Nico Pirozzi, nel suo reale racconto, nel suo confessare di avere sulla scrivania la foto di alcuni di quei bambini sorridenti ed ignari che, da lì a poco, sarebbero stati deportati ed uccisi, ha saputo trasmettere la propria emozione in quel secondo in cui la sua voce si è fermata in un nodo in gola, un attimo di silenzio che ha unito lui ai tanti studenti presenti in un forte momento empatico.
La rassegna, iniziata con un’importante giornata dedicata a Cleo, la musa della Storia,ed alla piccola Luciana Pacifici di 7 mesi, uccisa ad Auschwitz, è stata organizzata dai professori Francesco Cicale e Paola Testaferrata, con la collaborazione di tutti i professori del Liceo Artistico, tra cui Daniele Manzolillo, Concettina Di Mieri e Germano Torresi che ha donato allo scrittore una maschera realizzata dagli studenti.
Grande soddisfazione è stata manifestata dalla Dirigente Maria D’Alessio che auspica lo stesso interesse per i prossimi incontri della rassegna.
– redazione –