Grande partecipazione nel pomeriggio di ieri a San Marco di Teggiano per il Premio San Giovanni Paolo II “Giovani, Lavoro e Famiglia”, organizzato per il terzo anno consecutivo dalla Parrocchia di San Marco.
A moderare l’incontro Gianluca Mastrovito, Presidente Acli (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) di Salerno che ha dato subito la parola a don Vincenzo Gallo e successivamente al vicesindaco di Teggiano Luigi Morello. Non sono mancati i ringraziamenti ai presenti: tra gli altri, il Capitano della Compagnia dei Carabinieri di Sala Consilina Davide Acquaviva, il Maresciallo della Stazione di Teggiano Francesco Pennisi, il Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese e gli Amministratori comunali Marianna Morello, Rocco Cimino e Cono Morello.
“Questa comunità mostra quanto vuole bene a San Giovanni Paolo II attraverso questo premio – ha dichiarato Francesco Antonio Grana, vaticanista de “Il Fatto Quotidiano”, autore di 12 libri – perché il voler bene si dimostra con i gesti e non solo con le parole“. Grana, nel suo intervento, ha inoltre elogiato i tre premiati di quest’anno: Sua Eminenza Cardinale Giovanni Lajolo, Presidente del Consiglio di amministrazione dell’Università LUMSA di Roma, stretto collaboratore di Papa Wojtyla, Luca Caruso, portavoce della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, e Roberto Durigutto di Decima Regio.
Nel suo intervento, il Cardinale Lojalo ha ripercorso la vita, le iniziative, le esperienze e i viaggi di San Giovanni Paolo II, soffermandosi però su alcune testimonianze dirette, sui loro primi momenti insieme, sulla loro conoscenza e raccontando simpatici aneddoti.
Un premio speciale è stato consegnato a Michele Albanese, Direttore Generale della Banca Monte Pruno, “testimone credibile di valori etici e sociali, per aver valorizzato l’impegno del Terzo Settore quale volano per la promozione di buone pratiche culturali e sociali“. Premio che Albanese ha voluto condividere con i suoi collaboratori e la sua famiglia, “persone senza le quali non potrei gioire pensando a quanto abbiamo realizzato con forza, determinazione ed abnegazione
L’ultimo intervento è toccato a Luca Caruso che ha raccontato com’è nato e poi cresciuto il rapporto tra San Giovanni Paolo II e Joseph Ratzinger, il Papa che, dopo due mesi dalla morte si Papa Wojtyla, ha dato il via al processo per la sua beatificazione.
Durante l’incontro sono state esposte alcune tavole del fumetto dedicato a Papa Wojtyla “San GPII: la vita e il pensiero”, realizzato dagli studenti del Liceo Artistico dell’Istituto “Pomponio Leto” di Teggiano, guidati dal Professore Torresi che ha portato i saluti del Dirigente Scolastico Rocco Colombo e, in omaggio al Cardinale Lajolo, un ritratto raffigurante San Giovanni Paolo II.
Non sono mancati momenti toccanti, il più forte dei quali è stato la consegna di una targa alla famiglia del compianto Franco Ricciardi, Presidente ACLI “Camminare Insieme” e collaboratore della parrocchia, al quale quest’anno verra dedicato il primo concorso “Presepe in famiglia”, presentato al termine dell’incontro da Daniele Manzolillo.
– Paola Federico –