Grandi applausi e standing ovation, ieri sera, al Teatro comunale “Mario Scarpetta” di Sala Consilina per il terzo spettacolo in concorso della XXIII rassegna teatrale “Teatro in Sala“.
A calcare il palcoscenico è stata la Compagnia “Teatro C.A.S.T.” di Ascoli Piceno che ha proposto al pubblico in sala lo spettacolo dal titolo “Una storia comune – Studio su Platònov“, del drammaturgo russo Anton Cechov, per la regia di Alessandro Marinelli. L’opera è stata composta tra il 1880 e il 1881 e rientra nella produzione giovanile di Cechov ma contiene già le caratteristiche fondamentali del suo teatro: il teatro sensazionalistico e il teatro d’atmosfera.
Protagonista della storia è Platònov, maestro elementare di 27 anni, cinico che ama apparire in società come un uomo di spirito. E’ consapevole della vacuità morale del mondo in cui vive ma sa di esserne parte ormai integrante. Da questo dilemma però Platònov non trova via d’uscita e si rende conto di essere inadeguato nei confronti dell’amore che quattro giovani donne provano per lui. Dopo i vari intrecci il protagonista muore sparato proprio da una delle quattro ragazze.
La vicenda è ricca di intrecci e vengono analizzati i passaggi più intimi e le relazioni che legano tra loro i principali personaggi in scena. Grande spazio viene dato nella storia alla passioni e alle dinamiche interiori che vivono i protagonisti.
Come spiegato dal regista, gli attori in scena non sono professionisti ma dei ragazzi di un laboratorio teatrale e tutto è nato da un lavoro di improvvisazione.
– Annamaria Lotierzo –