Un’amara sorpresa ha atteso ieri gli abitanti di Villammare, frazione del Comune di Vibonati, pronti a partecipare alla consueta fiera che apre i festeggiamenti in onore della Madonna di Portosalvo.
Gli ambulanti che tradizionalmente affollano il lungomare hanno deciso di non partecipare a causa del costo elevato del suolo pubblico. In passato il Comune aveva stabilito un prezzo forfettario, che andava da un minimo di 20 euro a un massimo di 30 euro, quest’anno invece ha applicato una tariffa a fascia oraria di 2,80 euro al metro quadrato. Il risultato è stato il boicottaggio della fiera da parte degli ambulanti, solo 12 i presenti e molta amarezza tra gli abitanti.
“Il regolamento a fascia oraria che abbiamo adottato è stato regolarmente approvato dal Ministero – ha dichiarato il Comandante della Polizia Municipale Antonio Quintieri – ed è stato comunicato agli ambulanti nei tempi dovuti. A seguito delle loro lamentele avevamo deciso di applicare una riduzione del 10% sul metraggio. Nonostante questo molti hanno deciso di non partecipare”.
Una situazione delicata che ha chiamato in causa il sindaco Franco Brusco che ha deciso di indire un Consiglio comunale straordinario per risolvere in breve tempo la questione.
Non si è fatta attendere la reazione da parte della minoranza consiliare. “Quello che è successo a Villammare è una macchia indelebile per la storia del nostro paese – fa sapere Manuel Borrelli – Una gestione pedestre di fiere e mercati e una modalità di pagamento che gli ambulanti hanno scoperto questa mattina. È necessaria una riflessione seria sull’assenza di una politica del commercio nel nostro Comune”.
– Maria Emilia Cobucci –