“La linea giusta è prevenire“, con questo slogan continuano le iniziative di prevenzione promosse dal Centro Analisi Chimico Cliniche Biochimica del dottor Virginio Albanese.
“Ricordiamo – ha detto la dott.ssa Laura Vegliante – che la prevenzione è fondamentale innanzitutto per lo stato di salute della persona ma soprattutto per la diagnosi precoce e screening di molte patologie. Oggi questo è possibile grazie ad esami sempre più precisi e meno invasivi ma anche alle risposte più rapide ed efficaci”.
Il mese di aprile è dedicato ai programmi di prevenzione della tiroide. Durante la campagna sarà possibile effettuare esami sierologici che analizzano i principali parametri della funzionalità tiroidea: TSH, FT3 e FT4. Inoltre, in caso di alterazione di tali valori, è possibile approfondire con specifica e accurata ecografia.
La tiroide è una piccola ghiandola endocrina, costituita da due lobi che definiscono una forma di farfalla, situata nella parte anteriore del collo. La tiroide viene stimolata a produrre FT3 e FT4 dall’ormone TSH prodotto dall’ipofisi, una ghiandola posta all’interno del cranio che controlla tutte le ghiandole dell’organismo.
Attraverso la sintesi di questi ormoni tiroidei, la tiroide controlla molte delle funzioni del nostro corpo ovvero:
- influenza la respirazione
- il battito cardiaco
- la temperatura corporea
- lo sviluppo del sistema nervoso centrale
- l’accrescimento corporeo
“Tutti possono recarsi presso una delle nostre sedi ed aderire a questa iniziativa, uomo e donna di qualsiasi età, soprattutto perché le disfunzioni tiroidee sono molto frequenti e spesso asintomatiche. Se valutiamo i principali fattori di rischio per lo sviluppo di una patologia tiroidea allora si considera un’età superiore ai 50 anni, ereditarietà per patologie tiroidee, il fumo, fattore che aumenta il rischio di sviluppare una malattia tiroidea autoimmune – aggiunge – Se poi consideriamo i sintomi riconducibili a tireopatie, quindi disfunzioni della tiroide caratterizzate dall’alterazione dei livelli degli ormoni tiroidei nel sangue, allora la presenza di ansia, iperattività, perdita di peso, aumento dei battiti cardiaci possono essere associati a una condizione di ipertiroidismo con una bassa concentrazione del TSH e alti valori di FT3 e FT4. Viceversa si parla di ipotiroidismo quando il valore di TSH è elevato e i livelli degli ormoni sono bassi, condizione associata a una minore funzionalità della tiroide. L’ipotiroidismo non trattato può causare una serie di problemi, quali obesità, infertilità e problemi cardiologici”.
“Nella tiroide – prosegue la dott.ssa Vegliante – si possono formare dei noduli, cioè piccole formazioni solide o piene di liquido. Rientrano tra le patologie endocrine più frequenti e spesso non sono nemmeno gravi, di solito vengono scoperti in modo casuale. Un’altra malattia che può interessare la tiroide è il gozzo, cioè un aumento del volume della ghiandola. Nella maggior parte dei casi il gozzo è piccolo e non dà alcun sintomo, ma può aumentare in modo significativo con disturbi alla respirazione e alla deglutizione. Infine, la tiroide può infiammarsi e dare una tiroidite”.
È possibile recarsi dal lunedì al sabato presso la sede di Padula, dalle ore 7.30 alle 12, o presso la sede di Atena Lucana, dalle ore 7.30 alle 11. Sarà necessario un semplice prelievo di sangue per poter usufruire di questa campagna a tariffe agevolate.
– Annamaria Lotierzo –