Sulla vicenda dei pini marittimi di Sant’Arsenio è intervenuto questa mattina anche il WWF che parla di “ingiustificato e grave attentato al patrimonio arboreo ed al paesaggio del Comune di S. Arsenio” .
In un documento inviato al comune di Sant’Arsenio, al Corpo Forestale, al Parco Nazionale Cilento, Vallo di Diano e Alburni e alla Procura della Repubblica di Lagonegro, a firma del Vice Presidente WWF del distretto di Salerno, Antonio Cariello e del Presidente WWF Terre del Tirreno, Claudio d’Eposito si chiede all’amministrazione comunale di Sant’Arsenio di revocare con urgenza l’ordinanza n. 2 del 4 marzo 2016, finalizzata all’eliminazione “dei pericoli per la pubblica incolumità derivanti da alberi lungo la S.R. n. 4256, in via Mons. A.Sacco e la strada comunale di Via Secchio”. L’organizzazione nata in difesa anche del patrimonio paesaggistico invita pertanto il sindaco Antonio Coiro quanto meno a sospendere la decisione per potere effettuare verifiche più approfondite, richiamando l’art 9 della Costituzione “La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.”
In merito alla questione del taglio degli alberi interviene anche Marcello Murino, il Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Salerno “le tesi sono discordanti. Vi è necessità di accurate indagini strumentali estese all’apparato radicale, al tronco ed alle branche principali.”
– redazione –