Il Nucleo Carabinieri Forestale di Sicignano degli Albumi ha sequestrato ad Altavilla Silentina una superficie boschiva di 23 ettari in località Chianca per irregolarità riscontrate nelle operazioni di taglio e ha denunciato alla Procura della Repubblica di Salerno, per violazioni ambientali, i soggetti che ne hanno disposto ed eseguito le operazioni.
Secondo l’ipotesi investigativa il bosco avendo raggiunto la condizione di ceduo invecchiato, come da limite fissato dal Regolamento Forestale Regionale e dal Piano di gestione comunale, non poteva essere interessato da tagli a raso. A segnalare la situazione di irregolarità era stata l’associazione GUFI – Gruppo Unitario per le Foreste Italiane.
La Procura ha fermato il taglio e ora darà il via alle indagini. Sono stati inoltre emessi tre avvisi di garanzia, tra cui uno a carico del sindaco Francesco Cembalo. Agli indagati è contestato di aver effettuato il taglio del bosco in assenza di autorizzazione paesaggistica.
“Una grande vittoria non solo per questa foresta, ma per tutti i cedui invecchiati d’Italia, che secondo una direttiva operativa dei Carabinieri Forestali non possono più essere ceduati – fanno sapere dall’associazione GUFI -. Che questa notizia sia di monito per il prossimo che pensa di tagliare a raso un bosco che ha ampiamente passato il turno di taglio. Aspettiamo l’esito delle indagini, ma oggi la natura festeggia. Nel frattempo, ringraziamo di cuore Antonio Amorosi di affaritaliani.it e i cittadini di Altavilla Silentina che hanno combattuto insieme a noi questa battaglia“.