Avrebbe lasciato una lettera sul suo pc per spiegare le motivazioni del tragico gesto il Maestro Luciano D’Elia, docente al Conservatorio “Martucci” di Salerno, che mercoledì mattina è morto travolto da un treno in transito nei pressi della Stazione di Arbostella.
I familiari del noto musicista si sono recati dalle Forze dell’Ordine per aiutare a ricostruire l’identità della vittima e quanto accaduto. Si è dunque trattato di un gesto volontario e drammatico che ha sconvolto l’intera città e quanti lo conoscevano.
Dal Conservatorio salernitano è giunto un messaggio di cordoglio a firma del Presidente, del Direttore, dei Docenti e di tutto il Personale Tecnico Amministrativo.
Intanto domani, sabato 30 luglio, alle ore 11.00 si terranno i funerali presso il Santuario della Madonna del Carmine di Salerno.
Il Maestro D’Elia era originario di Sieti, uno dei casali di Giffoni, aveva 63 anni e fin da giovane ha vissuto a Salerno dove si è formato per poi girare per il mondo fino a dirigere l’orchestra di Tirana. Da anni insegnava al Conservatorio “Martucci” corsi in Pratica e Lettura Pianistica. Suonava con l’ensemble “Salerno Classica”, a fine maggio si era esibito con i suoi allievi in un concerto per la pace a Caselle in Pittari.