I Carabinieri di Pavullo nel Frignano, nel Modenese, coadiuvati dalla Compagnia di Sala Consilina, ieri hanno arrestato un 35enne di Sala Consilina gravemente indiziato dei delitti di concorso in estorsione aggravata continuata e istigazione al suicidio.
Il provvedimento cautelare è stato emesso dopo una complessa indagine diretta dalla Procura di Modena e avviata il 23 giugno 2023 in seguito al ritrovamento del cadavere di un 50enne residente in un centro del Frignano, che si era tolto la vita impiccandosi in casa sua.
L’uomo, prima di suicidarsi, aveva lasciato una lettera in cui raccontava di essere vittima di un ricatto da parte di due persone che non conosceva e che lo avevano ripetutamente costretto a versare somme di denaro, minacciandolo di diffondere immagini sessuali esplicite che lo avrebbero ritratto in momenti di autoerotismo, registrate attraverso la condivisione della telecamera del proprio cellulare durante la visione di un video pornografico.
I carabinieri sono riusciti a ricostruire il movimento del denaro, con importi, tempi e modalità di versamento da parte della vittima. A seguito delle prove acquisite, anche attraverso le intercettazioni, la Procura ha disposto la perquisizione locale e personale degli indagati nel dicembre scorso. In quella circostanza i militari hanno trovato e sequestrato documenti, messaggi e file che hanno rafforzato l’ipotesi accusatoria e che hanno dimostrato la professionalità e l’abitualità delle condotte di “sextortion” dei due indagati.
Le continue richieste estorsive hanno spinto il 50enne, che già aveva prospettato agli indagati i suoi propositi di suicidarsi non avendo più denaro per pagarli, a togliersi la vita dopo averli supplicati di interrompere il ricatto e le minacce di divulgazione delle immagini che lo ritraevano. La Procura ha chiesto la misura cautelare della custodia in carcere, oltre che per estorsione continuata, anche per istigazione al suicidio.
La richiesta è stata condivisa dal Gip che ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Al momento, in base a quanto riferito dai militari, sono in corso le ricerche per individuare il complice, un 26enne destinatario del provvedimento cautelare