Continua l’azione del comitato cittadino C.U.R.O. (Comitato Uniti per la Rinascita dell’Ospedale Polla Sant’Arsenio) impegnato nella raccolta firme tesa alla salvaguardia del Servizio immuno-trasfusionale del “Curto” e al non declassamento dei due presìdi ospedalieri valdianesi.
Nella giornata di ieri i membri di C.U.R.O. hanno allestito tre stand, in contemporanea, in via Mezzacapo a Sala Consilina, ad Auletta e a Pertosa. Tante le persone che si sono avvicinate per firmare e sostenere l’iniziativa del comitato, nella speranza che un servizio essenziale, come quello che garantisce di tutelare il diritto alla salute e ricevere cure adeguate, rimanga saldamente legato al territorio piuttosto che essere continuamente indebolito.
“La raccolta firme sta procedendo per il meglio – ha fatto sapere Marco Marra del comitato C.U.R.O. – la mole di persone che ogni giorno richiede di poter apporre una firma è sempre maggiore. Il fatto che tanti cittadini, provenienti per la maggioranza dal Vallo di Diano e dalle sue zone limitrofe, abbiano profuso tanta fiducia nella causa portata avanti dal nostro comitato ci riempie d’orgoglio, ma allo stesso tempo anche di responsabilità. Responsabilità che abbiamo il piacere di condividere con tante associazioni (ieri anche il comitato Se non ora quando – Vallo di Diano ha abbracciato l’iniziativa di C.U.R.O., ndr.)”.
“Una battaglia quella del C.U.R.O., – continua Marra – iniziata all’incirca un mese fa, che fin da subito ha voluto puntare tutte le sue forze sul concetto del ‘fare rete‘. Il nostro intento è quello di allontanare i beceri campanilismi del passato, che altro non hanno fatto se non frazionare ancor di più un territorio già di suo limitrofo e storicamente martoriato. Crediamo fermamente che la soluzione al depauperamento del nostro territorio risieda nella creazione di un substrato sociale e culturale che possa partire dal termine condivisione. Questo concetto è un vero e proprio monito affinché si vada al di là delle fazioni politiche e dei confini geografici, puntando ora ad una comune battaglia che vede protagonista il plesso ospedaliero di Polla-Sant’Arsenio”.
“Ogni firma aggiunta alla nostre griglie per noi è stato un traguardo – dice ancora entusiasta il membro del comitato – Incrociare gli sguardi delle migliaia di persone che hanno firmato, speranzosi, in questi giorni ci ha permesso di confermare quanto da noi auspicato, ovvero ‘dare voce al popolo‘. Il comitato ricorda che la petizione è uno strumento di democrazia diretta tutelato dalla Costituzione. Pertanto il popolo è la vera anima della nostra battaglia, non verrà dimenticato e non risulterà essere un mero mezzo per arrivare al quorum, ma sarà reso protagonista. Infatti, la consegna finale delle firme a gennaio 2016 vedrà i firmatari come attori principali”.
Sarà possibile firmare la petizione in tutti i municipi del Vallo di Diano, Alto e Medio Sele, Tanagro, Val D’Agri, Cilento Orientale e nel Potentino.
– Chiara Di Miele –
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13/10/2015 – Ospedale Polla. Al via raccolta firme del comitato “C.U.R.O.” contro il depotenziamento del presidio
Non vi crede piu’ nessuno. ..
Visto Bologna ieri?
Avete provato un podi Vergogna?
Castelli all epoca lo salvò il carcere.