Si è tenuta oggi pomeriggio la manifestazione pacifica, organizzata dai familiari e dagli amici di Tommaso Gorga, per chiedere la riapertura dell’ospedale di Agropoli.
Il giovane Tommaso è morto in via del Mare nei pressi di Ogliastro Marina a causa di un incidente stradale. Tanta rabbia da parte dei familiari che hanno denunciato, fin dai funerali del 15enne, l’assenza di un presidio ospedaliero ad Agropoli. Difatti, nonostante Tommaso fosse stato soccorso tempestivamente, l’ambulanza ha dovuto percorrere 50 chilometri per raggiungere l’ospedale di Vallo della Lucania.
“È passato poco più di un mese da quel giorno maledetto in cui ho perso mio figlio e me stesso – afferma il padre del ragazzo -. Non ho più programmi per il futuro, l’unica cosa che posso fare è unirmi a voi nella lotta per il vostro di futuro. Uniamoci tutti perché nessun figlio debba più morire sul ciglio di una strada e perché nessun genitore più debba piangerlo”.
A prendere parte alla manifestazione anche il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano che ha annunciato la sua vicinanza alla famiglia Gorga e a tutta la comunità di Agropoli.
Tantissime le persone presenti in strada con striscioni di protesta per chiedere la riattivazione del presidio ospedaliero cittadino. Gli amici di Tommaso Gorga, invece, sono partiti in moto dal luogo del tragico incidente e hanno raggiunto gli altri partecipanti del corteo fino all’ospedale.