Il Presidente della Commissione Aree Interne, Michele Cammarano, e Vincenzo Ciampi, entrambi consiglieri regionali del partito Movimento 5 Stelle, a margine dell’audizione con associazioni e amministratori hanno discusso della riattivazione della tratta ferroviaria Eboli–Calitri poiché apporterebbe benefici al territorio e sarebbe un “passo avanti importante per una linea che collegherà tre regioni e toglierà dall’isolamento Cilento e Alta Irpinia” .
“La tratta ferroviaria Eboli-Calitri – hanno dichiarato Cammarano e Ciampi – va riattivata al più presto se vogliamo far decollare il piano di rilancio e recupero dei borghi e dei territori delle aree interne della Campania, ripristinando al contempo una linea di connessione tra le coste del Tirreno e dell’Adriatico. Grazie a questa tratta possiamo mettere in collegamento Napoli con Foggia, attraversando la Valle del Sele in un senso, e Avellino nell’altro, togliendo dall’isolamento l’Alta Irpinia, la Basilicata e molti territori della Puglia. Con il via libera allo studio di fattibilità con RFI da parte del presidente della Commissione Trasporti, Luca Cascone, compiamo un passo avanti importante per far ripartire l’opera dopo oltre un decennio di battaglie e appelli delle comunità locali”.
“Con questa operazione – proseguono – possiamo arginare lo spopolamento, rafforzare l’incremento turistico anche in vista della Ciclovia dell’Acqua da Caposele ai templi di Paestum, ma soprattutto ci dotiamo di una strada ferrata per il trasporto merci. La bretella ferroviaria, di circa 33 km, dovrebbe nascere in concomitanza della nuova linea di Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria e collegherà la Valle del Sele, la Valle dell’Ofanto in Alta Irpinia con la Basilicata, fino ai territori del Vulture-Melfese e Rocchetta Sant’Antonio in Puglia, attraversando direttamente e indirettamente circa 40 Comuni, 12 Aree Industriali, 35 Aree Pip, costruite dopo il terremoto del 1980 e mai messe in rete”.
“Un progetto – concludono – che coinvolgerà una popolazione potenziale di 250.000 persone, con ricadute incredibili sotto i profili commerciale, industriale e turistico”.