Si è tenuto questa mattina, nella Certosa di San Lorenzo a Padula, l’incontro promosso nell’ambito dell’attuazione della Strategia Nazionale Area Interna Vallo di Diano.
Lo scopo dell’incontro è stato quello di spiegare la manifestazione di interesse per l’attuazione dell’intervento “Cooperazione e costituzione di reti: rural hub” a valere sulla misura 16.7.1 del PSR Campania 2014-2020 scelto dal Vallo di Diano e che punta su un progetto che riguarda la costruzione di una filiera cerealicola.
Ben 15 milioni di euro sono stati destinati da parte della Campania per l’attuazione della Strategia. Tra gli obiettivi spiccano quelli di incoraggiare accordi tra operatori privati e pubblici e sviluppare strategie imprenditoriali vincenti. Attualmente l’intervento si trova nella Fase A ossia in un momento di elaborazione e programmazione. Il bando scade il 30 luglio con una possibile proroga.
Tra le condizioni di ammissibilità è necessario che il progetto ricada in una delle 4 aree progetto e che sia sostenuto necessariamente da una partnership tra operatori pubblici e privati. Le spese ammissibili sono, tra le altre, la progettazione, studi di fattibilità e la stesura piani di attività.
La filiera cerealicola, protagonista della Misura, punta a sviluppare il concetto di biodiversità ed è basata sul recupero, trasformazione e commercializzazione dei grani antichi. Capofila del progetto è la Comunità Montana Vallo di Diano.
La Responsabile regionale della Misura 16.7.1 del PSR Campania 2014-2020, Dolorinda Renzuto Iodice ha illustrato tecnicamente il progetto.
“Il territorio ha scelto come settori strategici di rilancio – ha dichiarato il Presidente della Comunità Montana Raffaele Accetta – l’agricoltura, l’ambiente e la cultura affinché si possa frenare lo spopolamento. Lo scopo è coinvolgere soprattutto i giovani“.
Presenti, tra gli altri, diversi amministratori del Vallo di Diano e operatori del settore.
– Claudia Monaco –