È stata rinviata a giovedì 17 dicembre la sentenza di primo grado che deciderà le sorti di Gianni Paciello, il 23enne che il 28 settembre del 2014 uccise quattro giovani di Sassano: Nicola e Giovanni Femminella e Daniele e Luigi Paciello, quest’ultimo fratello dell’imputato.
La decisione è arrivata dopo che i legali di Gianni Paciello, Alfonso Giuliano e Gennaro Lavitola, hanno chiesto al giudice Salvatore Bloise di avere più tempo per leggere le trascrizioni dell’ultima udienza in merito alla testimonianza del medico del reparto di rianimazione dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla. Il verbale, infatti, è stato depositato soltanto questa mattina ed i legali del 23enne hanno dunque richiesto di esaminare nel dettaglio tutta la documentazione.
Il giudice Bloise aveva proposto anche di riprendere il processo alle 14:00 di oggi per dare il tempo agli avvocati di Gianni Paciello di visionare la testimonianza del medico del plesso ospedaliero pollese.
In aula erano presenti i familiari delle quattro vittime accompagnati da amici e parenti. L’imputato, anche questa volta, non era presente in aula.
“Siamo delusi per come sono andate le cose oggi, siamo delusi dalla giustizia italiana, questo per noi è un vero supplizio – hanno detto i familiari di Giovanni e Nicola Femminella e quelli di Daniele Paciello – ancora dobbiamo verificare quello che ha combinato? Ancora dobbiamo vedere? Le immagini parlano da sole e non solo questo, c’è anche un’analisi dettagliata fatta dall’esperto nominato dalla Procura di Lagonegro, il dott. Carmine Longobardi. Vogliamo giustizia, ma quella vera e vogliamo che i nostri figli finalmente riposino in pace”.
L’avvocato Gennaro Lavitola, uno dei legali di Gianni Paciello invece, non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione in merito, perché sul caso, ha riferito, “c’è stato un depistaggio mediatico”.
Intanto, il 23enne imputato si trova attualmente in una struttura protetta messa a disposizione dalla Caritas.
– Giovanna Quagliano –
Ancora una volta i suoi avvocati di quel essere umano non hanno capito il guaio il disastro che ha fatto crescere quattro ragazzi che poi per essere ammazzati in quel modo devono ancora esaminare il caso ma vorrei pensare ma che caso ce da esaminare ergastolo a vita la legge come funziona a modo vabuo
Con tanto tempo a disposizione dall’ultima udienza, solo stamattina sono state depositate le trascrizioni?! Un processo così importante e delicato dovrebbe avere la priorità rispetto ai processi rinviati più a lungo! Ma nessuno ha sollecitato il deposito?