E’ durata poco più di mezz’ora l’udienza del processo contro Gianni Paciello, il 22enne che lo scorso 28 settembre travolse e uccise con la sua auto, davanti al bar “New Club 2000” di Silla di Sassano, i fratelli Nicola e Giovanni Femminella e Daniele e Luigi Paciello, quest’ultimo fratello di Gianni.
L’imputato anche oggi non era presente in aula.
Questa mattina, davanti al giudice Salvatore Bloise, hanno deposto i testimoni citati dalla difesa. Dall’interrogatorio è emerso che Gianni Paciello ha lavorato nel suo bar la sera prima dell’incidente e che alcune persone lo hanno visto nel suo locale anche la mattina del 28 settembre.
La prossima udienza si terrà il 16 luglio, giorno in cui verranno ascoltati altri testimoni della difesa.
L’accusa a carico del 22enne che era stata inizialmente ipotizzata era quella di omicidio volontario poi derubricata a quella di omicidio colposo. A febbraio il GUP aveva respinto sia la richiesta di rito alternativo presentata dagli avvocati Alfonso Giuliano e Gennaro Lavitola, difensori di Gianni Paciello, sia la richiesta di chiamata in causa dell’assicurazione, quest’ultima perché la polizza non era intestata all’imputato.
In aula erano presenti i legali di parte civile Franco Di Paola e Demetrio Ricciardone in rappresentanza della famiglia di Nicola e Giovanni Femminella e l’ avvocato Domenico Cartolano, in rappresentanza dei genitori di Daniele Paciello.
Attualmente Gianni Paciello si trova in una struttura protetta messa a disposizione della Caritas diocesana.
– Giovanna Quagliano –