Si è tenuta questa mattina in Piazza Vittime del Terrorismo a Salerno, con la deposizione di una corona di alloro e con un momento di preghiera da parte del Cappellano Provinciale della Polizia di Stato don Giuseppe Greco, alla presenza del Questore della Provincia di Salerno, Maurizio Ficarra e delle Autorità Civili e Militari, la cerimonia per ricordare il tragico attentato terroristico che provocò, il 26 agosto 1982 in via Parisi a Salerno, la morte dell’Agente della Polizia di Stato Antonio Bandiera, dell’Agente Scelto della Polizia di Stato Mario De Marco e del Caporale dell’Esercito Italiano Antonio Palumbo.
Il Questore, nel suo intervento, ha ricordato le figure dei due agenti della Polizia di Stato. Sono poi intervenuti il Colonnello Giacomo Giannattasio, Comandante del reggimento Cavalleggeri Guide 19° di Salerno ed il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli.
Dopo la deposizione delle tre corone di alloro presso il monumento eretto in memoria delle vittime e l’esecuzione del brano musicale “Il Silenzio”, un militare dell’Esercito ha letto la “Preghiera della Patria”.
La cerimonia è proseguita con un minuto di raccoglimento, la deposizione di un fascio di fiori da parte della vedova del poliziotto Mario De Marco, una preghiera in suffragio del Cappellano Provinciale della Polizia di Stato, e si è conclusa con la lettura della “Preghiera del Poliziotto”.
Nel vile attentato avvenuto alle ore 15 del 26 agosto 1982, nei confronti di una micro colonna dell’89° Battaglione Fanteria Salerno che, dalla Caserma Cascino si recava alla Caserma Angelucci, vennero barbaramente uccisi in un efferato agguato terroristico delle Brigate Rosse, l’agente della Polizia di Stato Antonio Bandiera, l’agente della Polizia di Stato Mario De Marco unitamente al caporale dell’esercito Antonio Palumbo.
All’incrocio di via Amato con via Parisi, due autovetture con a bordo i terroristi, bloccarono il convoglio militare al fine di impossessarsi delle armi da guerra in dotazione ai soldati, riuscendo nell’intento, ferendo gravemente il Caporale Palumbo che aveva tentato di reagire.
Una pattuglia della Squadra Volante 113, allertata dagli spari, accorse immediatamente sul posto. I 4 agenti della Polizia di Stato furono subito fatti oggetto di numerosi colpi di arma da fuoco. L’agente Antonio Bandiera, alla guida dell’autovettura, cadde mortalmente ferito, mentre l’agente Mario De Marco, trasportato all’ospedale di Napoli, moriva il successivo 30 agosto
La Polizia di Stato, commemorando il loro sacrificio insieme alla cittadinanza salernitana, alla presenza dei familiari delle vittime, la vedova dell’agente De Marco e le sorelle dell’agente Bandiera, e di una rappresentanza della Sezione di Salerno dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, ha inteso celebrare la cultura della vita contro la sua negazione per perseguire il dovere della memoria affidando alle nuove generazioni il messaggio di pace che non è soltanto una scelta ideologica ma soprattutto una ineluttabile necessità per la sopravvivenza del mondo.
– Claudia Monaco –