La Pinto srl di Polla, azienda che si occupa della produzione di sistemi oscuranti, schermature solari, box doccia e porte a soffietto, protagonista ieri, in prima serata, nel programma di Rai 2 “Boss in incognito”.
Il programma, condotto da Max Giusti, è un reality-game che mette a confronto gli imprenditori con i propri dipendenti; il capo dell’azienda protagonista di ogni puntata, infatti, camuffa il proprio aspetto e assume un nome fittizio, fingendo di essere un disoccupato e mettendosi nei panni di un dipendente. L’esperienza di “Boss in incognito” permetterà ai capi, lavorando con i propri dipendenti, di conoscere punti di forza e criticità delle proprie aziende. Allo stesso tempo i lavoratori, senza saperlo, potranno farsi conoscere dai propri titolari, spesso considerati inarrivabili, e conoscerli umanamente e professionalmente.
La Pinto srl, guidata dai fratelli Angelo e Nicola Pinto, insieme al padre Giuseppe, è stata protagonista della terza puntata. L’azienda conta circa 300 dipendenti e 50 impianti produttivi tra le varie sedi di Polla, Fidenza (Parma) e Mediglia (Milano). Per l’occasione Angelo, Direttore generale dell’azienda, ha finto di essere un apprendista insieme a Max Giusti che ha finto di essere un operaio cileno. Agli operai, impegnati a lavorare con il loro boss o con Max Giusti, è stato detto per non farli insospettire che si stava girando “Missione lavoro”, un nuovo factual che racconta il mondo dell’imprenditoria e del lavoro italiano in un momento difficile e pieno di sfide, non solo per le imprese ma per tutto il Paese.
Angelo ad inizio puntata ha introdotto la sua azienda, fondata dal padre negli anni ’80 quando è tornato in Italia dalla Germania. Oggi la Pinto srl si afferma sul mercato ed è prima nel settore in Campania e tra le prime a livello internazionale, con un fatturato di circa 80 milioni di euro. Nel corso della puntata il Direttore generale, nei panni di Salvatore, ha lavorato al fianco di Selene, con cui ha assemblato e confezionato le tapparelle, con Christian per la realizzazione delle tapparelle, con Carmen al reparto mazzette colori, dipendente che ha inoltre scoperto il boss in incognito, e con Tayna alla realizzazione dei box doccia. Nel frattempo Max Giusti, nei panni di Josè, ha assemblato una porta a soffietto con Giuseppe.
Tutti i dipendenti in un momento di pausa si sono aperti ad un racconto confidenziale con Angelo e con Max, creando un rapporto empatico e lasciandosi coinvolgere in un turbinio di emozioni. Infine i dipendenti sono stati convocati con urgenza in direzione, dove hanno scoperto che Angelo era il “Boss in incognito” che ha lavorato al loro fianco.
Il Direttore generale della Pinto srl è rimasto molto colpito da Christian, dal suo passato e dal modo di lavorare con impegno. Lo ha ringraziato quindi con un contributo economico ed un viaggio in Ecuador per poter riabbracciare la propria famiglia. Alla piccola Brianna, figlia di Christian, il Direttore dell’azienda ha regalato la bicicletta che desiderava.
A Carmen, invece, Angelo ha mostrato il momento in cui è stato riconosciuto, ammettendo di essersi sentito preso in giro. Per la giovane, assunta con un contratto in scadenza, è stato rinnovato il rapporto lavorativo a tempo indeterminato. Per lei, inoltre, un viaggio in camper con destinazione a scelta.
Giuseppe, che ha lavorato con Max Giusti, ha speso parole buone per il “neo collega”, così l’azienda lo ha ringraziato per “l’ottimo biglietto da visita, per l’attaccamento al suo lavoro e all’azienda”. Per lui un premio in denaro, un viaggio per rivedere la sorella ed un viaggio in Sicilia per la sua famiglia.
Tayna ha dato modo ad Angelo di capire il valore che ha per lei il lavoro che svolge, per tale motivo ha deciso di premiarla con un contratto a tempo indeterminato, un biglietto aereo per andare a trovare i suoi cari in Brasile ed una grande valigia da riempire di regali, che potrà acquistare con una gift card regalatale dall’azienda, proprio come desiderava.
L’ultima ad incontrare il Boss è stata Selene, alla quale ha fatto qualche raccomandazione sui dispositivi di protezione individuale. Per lei casco, occhiali e scarponi da sci da portare in settimana bianca, dove potrà prendere lezioni di sci, ed un bonus in denaro.
“Ho visto l’azienda da un altro punto di vista”, ha concluso il Direttore generale della Pinto srl. Nella puntata non sono mancati colpi di scena ed emozioni che hanno dimostrato, ancora una volta, come l’azienda campana, ed in particolar modo per l’occasione la sede di Polla, sia un ambiente stimolante, professionale con persone ricche di storie, umanità e sentimenti tali da rendere grande l’azienda. Oltre 1.425.000 telespettatori, share del 7,7% per la puntata dedicata alla Pinto srl. Per scoprire da vicino l’azienda visita il sito CLICCANDO QUI
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