“In relazione alla vicenda dei navigator si esprime tutta la nostra comprensione. La scelta dell’interlocutore è tuttavia sbagliata perché la Regione Campania non c’entra. Com’è noto tale vicenda è stata promossa e gestita direttamente ed esclusivamente dall’Agenzia nazionale per il lavoro Anpal, dipendente dal Ministero del Lavoro, che ha dato vita a una selezione nazionale non un concorso come erroneamente viene detto”.
A dichiararlo è il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca dopo che i vincitori del concorso navigator in Campania hanno avviato lo sciopero della fame chiedendo la firma della convenzione.
“È evidente che va indirizzata ad Anpal ogni richiesta di soluzione del problema – sottolinea De Luca – La Regione Campania sollecita l’agenzia ad affrontare la questione in tempi rapidi e ad operare per la stabilizzazione dei precari che già lavorano. Si tralascia di ricordare per l’ennesima volta che l’ipotesi contrattuale prevista a livello nazionale incredibilmente legittima il doppio lavoro”.
La vicenda navigator va avanti dallo scorso mese di luglio quando proprio il Governatore campano aveva chiesto che i 471 navigator venissero assunti a tempo indeterminato da Anpal per evitare di incentivare il precariato.
“Si tralascia di ricordare il clima di impreparazione e di confusione che permane – dichiara ancora De Luca – Si tralascia di ricordare che incredibilmente, in contraddizione con il cosiddetto Decreto Dignità, si ripristinano ipotesi di contratto “Co.co.co.” che allargano le aree del precariato. Per quanto riguarda le responsabilità della Regione Campania, siamo impegnati a varare un concorso vero per assumere 650 dipendenti nei Centri per l’Impiego al quale potranno partecipare tutti. Siamo impegnati a non alimentare serbatoi di precariato e a dare lavoro stabile come quello previsto dal concorso del Piano per il Lavoro, le cui prove partono il prossimo 2 settembre”.
– Claudia Monaco –
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