Il Consiglio di Stato afferma che l’iter per la costruzione della stazione elettrica di Montesano è legittimo.
L’annosa vicenda che vede la costruzione di una stazione elettrica da parte di Terna in via Tempa San Pietro a Montesano Scalo ha visto pronunciarsi nella serata di ieri i giudici di Palazzo Spada. Il procedimento di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale presso il Ministero dell’Ambiente e sulla proroga dei lavori che il Comune aveva contestato e che aveva portato a risultati positivi, questa volta, ha registrato un punto a favore della società Terna.
Nella sentenza risulta che per la VIA risulta un vizio, ma andava contestato entro 60 giorni.
La vicenda è incominciata nel 2005 quando è stato avviato l’iter per la costruzione di una stazione di rete elettrica nazionale collegata all’esistente elettrodotto “Rotonda- Tusciano”. Inizialmente era stata presentata in Regione un’istanza per la costruzione di un impianto eolico a Casalbuono, che nel 2008 passa a Montesano. Da qui ha inizio l’iter giudiziario con i diversi ricorsi presentati dal Comune: nel 2011 tramite ordinanza sindacale si bloccarono i lavori sostenendo che VIA e autorizzazione non riguardavano l’opera in realtà approvata.
“Siamo sconcertati – afferma il Sindaco Giuseppe Rinaldi – una pronuncia di questa tipologia non corrisponde alla realtà amministrativa dei fatti. Il lungo e articolato iter giuridico non ci ferma, esistono tante situazioni che si dovranno chiarire. Accettiamo per dovere di Stato ma non condividiamo, la sentenza andrà senz’altro approfondita. Nel frattempo sentirò i nostri avvocati, convocherò il Consiglio comunale e notizierò il Comitato cittadino. La sentenza non cancella le problematiche più volte approfondite”.