Il sindaco di Montesano, Giuseppe Rinaldi, in seguito alle dichiarazioni di Terna rilasciate ad Ondanews.it, ha replicato alla società.
“L’area di cantiere non cambia la tipologia dell’opera – ha spiegato – e non supera le criticità. Nello specifico, il parere della Commissione appare veloce e per altro non condiviso da tutti i componenti in quanto non vengono superate le criticità idrauliche e geomorfologiche, non viene avviata nessuna autorizzazione paesaggistica essendo quell’area vincolata ma soprattutto non si può non considerare che quanto finora autorizzato e costruito è carente di Valutazione di Impatto Ambientale perché quella che si cita attiene esclusivamente alla costruzione di Parchi Eolici”.
“Se le nostre fossero considerazioni superflue – continua – come chiesto in passato senza esito, invito Terna a pubblicare sul proprio sito entro tre giorni gli elaborati progettuali, non una semplice corografia o planimetria. Per ottenere una VIA regionale da una Commissione vanno depositati numerosi ed articolati elaborati progettuali. Terna non lo ha mai fatto ed è pienamente legittimo l’avvio dell’articolo 29 Testo Unico Ambiente per carenza di VIA da parte della Regione Campania. Su questo procedimento si terrà udienza nel 2018 al Tar Lazio. Spiace che il Ministero non abbia approfondito la legittimità degli atti. Su questo punto ed altri ci opporremo”.
“Nessuno è contrario alla sicurezza elettrica nel Meridione. E’ oramai noto a tutti che nessun parco eolico, a sud di Salerno, è autorizzato ma sono tutti sospesi e in fase di decadenza. Lo stesso Parco eolico dell’autorizzazione di Terna è decaduto. Ancora oggi Terna parla della necessità di costruire la stazione elettrica per raccogliere l’eolico quando di pale non ve ne è nemmeno una né ve ne potranno essere. Smettiamola con questa sciocchezza dell’eolico che nulla di buono ha portato nei nostri territori. L’eolico è stato solo il Cavallo di Troia per entrare e costruire in un posto inaccettabile. Ma se tutti gli enti erano contrari all’esclusione dalla VIA nazionale di un’opera così impattante, perché solo Terna e il Ministero pensano il contrario?”.
– Claudia Monaco –
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