Un’opposizione preannunciata che è stata formalizzata nel corso del Consiglio comunale di ieri sera, quella del Comune di Montesano sulla Marcellana nei confronti della società Terna Spa.
Il Consiglio, all’unanimità, si è opposto fermamente all’avvio della procedura di esproprio terreni da parte della società romana nei confronti dei cittadini. L’avvio della procedura riguarderà la costruzione di un cavidotto ed elettrodotto partendo da via Varco Parisi fino alle Pantanelle con un passaggio su Via Tempa Pilone dove è situata l’ormai nota stazione elettrica. La procedura è stata inoltre associata alla dichiarazione di pubblica utilità. Tra gli espropriati, circa 80, risulta anche lo stesso Comune con via Pantanelle.
L’assise comunale, oltre a formulare osservazioni, ha deciso di ricorrere al Tar Lazio per un nuovo contenzioso verso Terna e di nominare un legale con successiva delibera di Giunta.
“Invito i cittadini interessati a formulare osservazioni tramite tecnici o legali di fiducia o tramite lo stesso ufficio tecnico comunale – ha relazionato il sindaco Rinaldi – nel frattempo, oltre una difesa amministrativa siamo intenzionati ad avviare un contenzioso al Tar Lazio. Si tratta di dignità e coerenza perché sarebbe un danno per l’intera pianificazione territoriale”.
Un’opposizione concretizzata anche con il sopralluogo del Corpo Forestale dello Stato che ha sancito l’inesistenza di qualsiasi pala eolica.
“Continuare con questa storia dell’eolico – ha spiegato Rinaldi – è una pazzia. Qua non esiste nessun eolico e mai ci sarà oltre a non esistere nessuna pubblica utilità, si tratta solo di questioni economiche. Le autorizzazioni sono tutte in fase di revoca”.
Voto favorevole annunciato anche dall’opposizione dove il consigliere Lagreca ha annunciato “disponibilità gratuita per il supporto legale in merito le vicende penali del caso”.
Presenti alla seduta diversi cittadini unitamente al comitato “Nessun Dorma” con il presidente Teresa Rotella.
– Claudia Monaco –
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