“L’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno Ruggi in un colpo solo con le delibere 451 e 460 del 26 giugno a firma della Direzione strategica costituita dal Direttore Generale Vincenzo D’Amato, dai Direttori Amministrativo e Sanitario Ferdinando Memoli e Maria Vozzella, dal Direttore del Servizio Gestione Risorse Umane Caterina Palumbo D’Amato e dal Dirigente Amministrativo Gerardo Lupo sta proseguendo con la politica del rinnovamento e della valorizzazione del personale dipendente”.
E’ quanto dichiarano i dirigenti sindacali provinciali della CISL FP Pietro Antonacchio, Capo Dipartimento della Sanità, e Alfonso Della Porta Segretario Provinciale della CISL FP di Salerno in merito all’avvenuta fase di trasformazione dei contratti da tempo determinato a indeterminato per oltre 200 operatori dell’Ente.
“Le circostanze attestano il buon lavoro svolto con la stabilizzazione del personale precario – affermano – Per l’esattezza altri 201 operatori di varie aree e profili professionali sono stati stabilizzati: un Dirigente Sanitario Biologo, 5 Assistenti Amministrativi, 93 Infermieri, 4 Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, 5 Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico e ben 93 Operatori Socio Sanitari. Potrebbe sembrare pleonastico essere soddisfatti a cose fatte ma bisogna sottolineare l’impegno dimostrato in questi anni dalla Direzione strategica. Come è altrettanto necessario colmare il gap del fabbisogno del personale con altre assunzioni sia per personale sanitario che per personale tecnico ed amministrativo. Importante ora è procedere alla quantificazione dei fondi e stabilire col prossimo regolamento gli Incarichi di Posizione, Funzione Organizzativa e Professionale. Un plauso va ai delegati RSU CISL FP dell’azienda che esprimono enorme gratitudine al personale amministrativo e ai dirigenti che li coordinano poiché seppur sotto organico hanno diligentemente portato avanti l’iter procedurale di entrambe le delibere. Inoltre con l’attribuzione della progressione economica orizzontale 652 dipendenti hanno ricevuto un incremento economico”.
“Ma la nostra azione sarà ancora incentrata nel continuare a monitorare le ulteriori procedure di stabilizzazione già a partire da coloro che raggiungeranno i requisiti al 30 giugno, nel prevedere l’avvio della progressione economica 2023, nel chiudere in settimana la regolamentazione per gli incarichi, ma soprattutto nel verificare gli andamenti occupazionali e prevedere i concorsi interni, anche alla luce del fatto che il nuovo contratto collettivo li finanzia con risorse da ascrivere in bilancio”, concludono i delegati della CISL FP.