Lo Sporting Sala Consilina non sa più vincere neanche nelle amichevoli.
E il test match con il Cosenza sul campo dei calabresi, svolto alla vigilia del turno di riposo in programma sabato in occasione della 17esima giornata di A2, doveva essere l’occasione per confrontarsi con un team che sta facendo bene nel girone D dove occupa la piazza d’onore e prepararsi alla difficile sfida che attende Zancanaro e soci sabato 19 febbraio, quando al PalaCappuccini arriva il Pomezia, terza forza alle spalle di Active Viterbo e Benevento.
Rosciano, neo-timoniere del team salese, ha provato uomini e soluzioni partendo con un quintetto leggermente modificato con Gallon tra i pali e Carducci, Zonta, Abdala e Brunelli uomini di movimento. Un test che da subito ha evidenziato le carenze dello Sporting: ai calabresi, infatti, è bastato un minuto e mezzo per sbloccare con Alex Gonzales al termine di una bella manovra. I gialloverdi hanno trovato la forza per raggiungere il pareggio con Abdala dopo 13 minuti ma, a 3 giri di lancette dallo scadere della prima frazione, ecco la rete che porta avanti i cosentini ed a firmarla è stato l’ex di turno Oscar Morgade. Una marcatura che fa chiudere il tempo sul 2-1 per il Cosenza.
Nella ripresa poi sembra di assistere allo stesso canovaccio visto sul campo del Cus Molise: Sporting Sala Consilina che crea molto ma finalizza poco o, forse, sarebbe il caso di dire niente e puntualmente finisce per subire le iniziative avversarie. E il Cosenza dopo 5 minuti del secondo tempo trova con Marchio anche la terza segnatura. Rosciano, dalla panchina, prova a sollecitare i suoi che appaiono poco precisi in fase conclusiva come nel caso degli ultimi 4 minuti quando con 5 uomini di movimento creano tre palle nitide per segnare ma puntualmente vengono fallite in modo clamoroso e invece della rete gialloverde arriva il poker dei calabresi che chiudono sul 4-1.
Una sconfitta che non pregiudica nulla ma deve far riflettere in vista del ritorno in campo con il Pomezia e soprattutto perché le squadre che seguono lo Sporting in classifica hanno cominciato a correre e fanno sentire il fiato sul collo al team valdianese. La zona playout dopo i recuperi è distante solo 5 punti.
D’ora in avanti i ragazzi di patron Giuseppe Detta non possono più commettere troppi passi falsi per non vanificare gli sforzi compiuti dai dirigenti per allestire l’organico in questa prima stagione di A2.