Per lo Sporting Sala Consilina arriva un’altra sconfitta che frena la rincorsa alla zona playoff. Il match casalingo con la Meta Catania era una sorta di spartiacque che forse dà un colpo definitivo alle speranze dei gialloverdi di entrare nel lotto delle migliori 8 che prenderanno parte al poule scudetto.
Il match con gli isolani nel turno infrasettimanale si è giocato al Pala San Rufo e nonostante l’insolito orario pomeridiano sono stati oltre 250 gli spettatori che hanno provato a spingere gli uomini di Oliva alla conquista del successo. E dire che le cose sembravano mettersi bene per i gialloverdi salesi che dopo 2’29” sono andati in vantaggio con una bella rete di Brunelli. I siciliani non ci stanno e cominciano a macinare gioco e solo due pali salvano Fiuza, il quale però deve arrendersi a Carmelo Musumeci che all’8’51” sigla la rete del pareggio.
Lo Sporting trova la forza di non mollare e dapprima Grasso a metà tempo e poi Brunelli al minuto 14’45” siglano due marcature che valgono il doppio vantaggio di marca gialloverde. Il Catania non si abbatte e prima della chiusura del tempo accorcia le distanze con Rocha.
All’intervallo si va sul punteggio di 3-2 per i salesi. Nella ripresa gli etnei partono decisi e dopo 3 minuti con Bocao agguantano nuovamente il pareggio. La partita resta in equilibrio fino a metà frazione ma al 9’21” Salamone, approfittando dell’ennesima incertezza in fase di costruzione, firma la rete del sorpasso etneo.
Sporting frastornato e nonostante il quinto di movimento non riesce a mettere in difficoltà gli isolani che dal canto loro con Rocha trovano anche la rete del 3-5 e con questo punteggio si chiude la contesa.
Un risultato che fa ridurre notevolmente le chance per lo Sporting Sala Consilina di entrare nei playoff. Il presidente Giuseppe Detta, amareggiato, ha evidenziato i soliti errori, come ha fatto lo stesso allenatore Oliva, il quale però invita la sua squadra a credere fino in fondo alla conquista del prestigioso traguardo.
Lo Sporting Sala Consilina tornerà in campo sabato 16 marzo sul campo della Came Treviso.