Pasquale Lamura, dinamico amministratore di una delle più importanti aziende che operano nel Vallo di Diano con il suo marchio DFL è il main sponsor dello Sporting Sala Consilina, compagine che prende parte al più importante campionato regionale di calcio a 5.
Una scelta che per quanti conoscono il giovane manager non appare sorprendente: infatti, da sempre Pasquale Lamura è stato vicino al calcio a 11 ma non solo dato che i compianti Giuseppe (papà di Pasquale) e Giancarlo ( lo zio) entrambi scomparsi prematuramente, ad inizio anni ‘90 sono stati i pionieri di questa disciplina all’epoca ai più quasi sconosciuta.
- Perché ha sposato questo progetto?
La scelta nasce da una passione ed anche per proseguire un discorso avviato tanti anni fa da due persone a me molto care. Poi sono rimasto entusiasta dal progetto che mi hanno prospettato i co-presidenti Antonio e Giuseppe Detta, per questo motivo ho deciso di diventare main sponsor ed anche per cercare di portare in tempi relativamente brevi questo sodalizio a giocare in ambito nazionale che oltre a dare lustro al territorio può contribuire alla crescita anche economica del comprensorio.
- Come giudica l’inizio del campionato dello Sporting Sala Consilina?
La partenza a giudicare dai risultati tre vittorie in altrettante gare ci fa ben sperare ma non mi va di tralasciare l’aspetto critico come ad esempio il fatto che nell’ultima sfida abbiamo sofferto troppo. Spero che in seguito le vittorie siano meno palpitanti, ma per il momento godiamoci il primato e guardiamo con fiducia al resto della stagione anche se bisogna migliorare sotto alcuni aspetti, ma in questo campo dovrà essere l’allenatore e la componente tecnica del club ad intervenire e a dare una mano al gruppo per arrivare al traguardo.
- Lei ha detto che l’obiettivo del gruppo dirigente è quello di portare ai massimi livelli nazionali lo Sporting Sala Consilina. Tuttavia, in caso di promozione in città non ci sono impianti idonei ad ospitare gare per campionati a carattere nazionale come la serie B. Come pensa la società di ovviare a questa situazione?
Da quando abbiamo presentato la squadra è partita da parte dei dirigenti una sorta di pressione nei confronti degli amministratori comunali affinché si riesca a trovare la giusta soluzione a quest’annoso problema. Spero che si riesca a sistemare il tutto in tempi relativamente contenuti. Con la compagine amministrativa in carica abbiamo avanzato altre soluzioni tese a garantire la realizzazione di un impianto idoneo per competizioni nazionali. Nelle prossime settimane ne sapremo certamente di più. Ora l’invito è rivolto ai calcettisti i quali devono con i risultati continuare a trovare la vittoria come hanno fatto in questa prima parte per puntare alla promozione diretta. Io sono fiducioso.
– Gerardo Lobosco –