Il campionato di calcio a 5 in Serie B nell’ultimo mese si è fermato per consentire a diverse squadre, che erano state costrette a rinviare, di effettuare le gare di recupero.
Questa sosta ci consente di fare il punto sullo Sporting Sala Consilina con Pasquale Lamura, amministratore della DFL, main sponsor da due stagioni del club nero verde.
- Dopo aver dominato e stravinto lo scorso campionato nonostante lo stop, anche in serie B la partenza è stata da urlo. Questo significa che si punta decisi alla serie A2?
L’obiettivo rimane invariato ed è quello annunciato ad inizio stagione dalla dirigenza: puntare al salto di categoria. C’è in tutto il gruppo, ed in particolare da parte del patron Giuseppe Detta, l’ambizione di portare Sala Consilina e questa squadra di Futsal a giocare in serie A.
- Il ruolo della DFL main sponsor con un nuovo marchio BricUp si può considerare un sinergia consolidata?
E’ una partnership che si è consolidata quest’anno e che va avanti anche attraverso il nuovo progetto della DFL con il marchio BricUp che vogliamo lanciare proprio grazie alla squadra di Futsal. Voglio sottolineare che il rapporto è nato nella passata stagione e vede la mia azienda intenzionata a proseguirlo nel tempo con l’auspicio di toglierci tante belle soddisfazioni in questa disciplina e magari ripetere i successi centrati lo scorso anno sportivo.
- Lo Sporting Sala Consilina ha vinto tutte le partite finora giocate in campionato ed appare evidente che si punta alla promozione. Questo imprevisto stop non rischia di condizionare il cammino dei ragazzi del coach Darci Foletto?
Assolutamente no. Lo stop non rischia di condizionarne il cammino, anzi, è stato utile per il recupero di due pedine di primo piano come il capitano Vavà e di Ferreira. Inoltre ritengo, e non voglio essere una voce fuori dal coro, che questa pausa può ulteriormente aiutare la squadra a trovare la giusta coesione negli schemi del mister. A mio parere, nonostante i successi ottenuti in queste prime gare, ritengo che ci sia ancora da migliorare sotto alcuni aspetti. La sosta di certo contribuirà a far migliorare la quadratura degli schemi.
- Alla luce dei risultati ottenuti che voto dà ai dirigenti che hanno allestito questa roster?
Il voto che attribuisco allo staff che opera nella scelta dei protagonisti che vanno in campo è senz’altro alto: diciamo un bel 7,5 tendente all’8 anche perchè si sono dimostrati bravi attraverso i buoni rapporti con quanti operano nel mondo del mercato e sono stati capaci di convincere i calcettisti a venire a Sala Consilina, anche perché la concorrenza di certo non mancava. Aver portato tanti nomi di rilievo è merito loro con un plauso particolare per il vero regista di questo progetto, Giuseppe Detta.
- Cosa pensa del fatto che si giochi senza la presenza del pubblico?
E’ un fattore sicuramente negativo. Manca quell’adrenalina offerta dalla presenza dei tifosi. Poi per noi è un aspetto che avvertiamo ancora maggiormente dato che eravamo abituati a riempire gli spalti del Palazingaro. Non poter contare sull’apporto dei tifosi, che anche grazie ai risultati dei ragazzi si sono sempre più affezionati alla nostra squadra, è senz’altro un fatto negativo con cui però dobbiamo fare i conti. Di questo ne siamo dispiaciuti.
- Qual è il messaggio che vuole lanciare al termine di un anno molto particolare che ha condizionato la vita di tutti ed in particolare del mondo dello sport e del calcio a 5?
Dopo questi lunghi mesi di pandemia e di lockdown si respira tanta voglia anche nel mondo dello sport di tornare alla normalità, di riempire gli spalti, ritrovare gli abbracci e urlare in senso liberatorio, in quanto per molti lo sport è visto come un momento di sfogo dopo una settimana di lavoro. Penso che torneremo più forti di prima a sostenere la nostra squadra. Voglio rivolgere l’augurio ai tifosi e ai lettori di Ondanews di trascorre il Natale in serenità e che il nuovo anno possa essere diverso da quello che sta per concludersi.
– redazione sportiva –