Non ce l’ha fatta Ettore Crò, il 53enne napoletano rimasto gravemente ferito lo scorso 15 luglio nel corso di una sparatoria avvenuta durante il Festival del Sordo a Capaccio Paestum.
L’uomo, dopo oltre due settimane di agonia, ha smesso di vivere oggi pomeriggio nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Ruggi” di Salerno.
Ricordiamo che, insieme ad altri due biker non udenti, fu ferito da una serie di colpi di pistola esplosi da due fratelli di Qualiano, anch’essi sordi, i quali dopo una fuga iniziale si costituirono presso la Tenenza dei Carabinieri di Scafati e furono condotti nel carcere di Fuorni.
Sui due ora pende l’accusa di omicidio, mentre inizialmente si trattava soltanto del reato di tentato omicidio.
L’Ente Nazionale Sordi – Sezione di Napoli ha espresso cordoglio, tramite la presidente e i consiglieri, “per la prematura scomparsa del nostro socio Ettore Crò. Il nostro pensiero va alla famiglia Crò in questo momento di grande tristezza. Siamo vicini a voi con affetto e solidarietà, condividendo il dolore per una perdita così grave“.
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