Operazione antidroga “Coffee break“, tutti a processo. Sono, infatti, state rinviate a giudizio 8 persone per lo spaccio di droga tra la Piana del Sele e il Vallo di Diano, precisamente nei comuni di Teggiano, Atena Lucana ed Eboli.
L’udienza è fissata per il 23 giugno e compariranno davanti al giudice Nicola Morrone del Tribunale di Lagonegro il 47enne Giuseppe Morello, i marocchini Samir Harmach e Fahy Zakaria, di 33 e 35 anni, e la 46enne Ioana Heres, tutti di Teggiano; il 32enne Antonio Milo di Atena Lucana; il 30enne Muouh Mohamed, il 44enne Hammal Said e il 39enne Sami Ouarsan, di Eboli.
Il rinvio a giudizio è stato deciso dal GUP Mariano Sorrentino. Vengono contestati diversi capi di imputazione agli imputati, dalla detenzione di droga al fine di spaccio alla resistenza a pubblico ufficiale.
L’inchiesta parte del 2017, nel mese di novembre, quando i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina arrestano Harmach, trovato in possesso di hashish. Scatta così l’indagine e vengono avviate intercettazioni ambientali e telefoniche che serviranno a ricostruire il giro dei componenti del gruppo.
Nelle comunicazioni venivano utilizzate parole in codice come “Ma un caffè ce lo vogliamo prendere?“, e poi veniva indicato il luogo dell’appuntamento, spesso un bar di Teggiano, per la consegna degli stupefacenti. Da qui il nome dell’operazione “Coffee break”.
– Paola Federico –
- Articoli correlati
25/10/2018 – “Coffee Break”.Parole in codice, appuntamenti al bar e le intercettazioni che hanno tradito gli indagati
24/10/2018 – 250 episodi di spaccio e arresti tra Teggiano, Atena Lucana ed Eboli. I numeri di “Coffee Break”