Spaccio di droga e armi tra Casola di Napoli, Lettere, Torre Annunziata e San Rufo.
I Carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura nei confronti di 7 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione e porto abusivi di armi.
A finire nei guai anche tre uomini di San Rufo, il 45enne C.S., il 31enne G.S. e il figlio del sindaco, il 26enne Antonio Marmo, insieme agli altri componenti della banda residenti a Casola di Napoli, Lettere e Torre Annunziata. Due persone sono state arrestate e sono finite in carcere, tre ai domiciliari mentre a due è stato notificato il divieto di dimora nella provincia di Napoli.
Le indagini dei Carabinieri hanno riguardato diverse piazze di spaccio nelle province di Napoli e Salerno a cui arrivavano rifornimenti di marijuana e cocaina.
I reati sarebbero stati commessi tra l’ottobre 2017 e il marzo 2018.
– Claudia Monaco –