Questa mattina è stata eseguita un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal Gip, su conforme richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza, nei confronti di tre cittadini di nazionalità africana dediti allo spaccio in strada di sostanze stupefacenti: Amadu Abubakar, 24enne nigeriano, Ndog Mammbye, 39enne gambiano, e Nwanyanwu Obinna Kingsley, 30enne nigeriano.
L’attività d’indagine, svolta dalla Squadra Mobile di Potenza — Sezione Antidroga e coordinata dalla Procura della Repubblica, ha avuto origine da un arresto in flagranza di Amadu Abubakar avvenuto lo scorso mese di giungo dopo il quale, attraverso l’ispezione dei dispositivi di telefonia mobile, le dichiarazioni e le individuazioni fotografiche degli assuntori, sono stati sviluppati mirati approfondimenti investigativi che hanno svelato l’esistenza di una rete di spaccio al minuto per lo più di eroina, ma in alcuni casi anche di hashish e marijuana, attiva a Potenza in un arco temporale compreso fra giugno 2019 e settembre 2020.
Il fenomeno non si è arrestato nemmeno durante il lockdown che ha avuto l’effetto fare aumentare il prezzo della droga, considerato che si è passati dal costo di 20 euro per una confezione di neanche mezzo grammo di eroina a 30 euro. La rete di spaccio era ramificata in varie zone cittadine, tra cui la centralissima Piazza XVIII Agosto 1860, le zone adiacenti Viale Dante, lo snodo veicolare di via Del Gallitello, Contrada Rossellino e Contrada Marrucaro, con una specifica ripartizione delle rispettive aree di competenza tra i vari spacciatori che risultano aver continuato a svolgere la loro attività illecita anche in violazione del regime detentivo domiciliare a cui erano sottoposti.
– Chiara Di Miele –