Ha svuotato i conti di alcuni clienti del Potentino approfittando anche dell’età avanzata di alcuni di loro e si è impossessato di circa 200mila euro.
Per questo motivo, un impiegato di Poste Italiane è stato condannato dal Tribunale di Potenza a sei anni e tre mesi di reclusione, con l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Si tratta di somme che gli anziani avevano negli uffici postali di Potenza, Pignola e Trivigno.
Secondo l’accusa l’uomo, di Potenza, dal 2014 in poi aveva convinto alcuni anziani con raggiri di vario genere tra libretti e buoni fruttiferi a recuperare una somma di denaro tramite prelievi, trasferimenti e anche l’utilizzo di alcune carte delle Poste. Da parte dell’accusa anche la contestazione di aver sottratto dei soldi da una polizza assicurativa.
La Procura della Repubblica aveva chiesto la condanna a tre anni e quattro mesi di reclusione.
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