“Siamo l’unica Regione d’Italia ad aver approvato una legge sulla famiglia e sulla genitorialità che comprende una serie di interventi organici”.
E’ quanto sottolineato dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso della consueta diretta settimanale.
“Stiamo vivendo in tutta Italia quello che è stato chiamato l’inverno demografico – continua De Luca – Abbiamo un calo drammatico delle nascite che rischia di creare problemi seri e quasi ingestibili nel corso dei prossimi decenni. Dopo mesi di confronto e di valutazione di proposte con le associazioni per la famiglia e con la Conferenza Episcopale Campana siamo arrivati ad un risultato importante”.
Il contributo stanziato dalla Regione è di 150 milioni di euro. “La legge prevede un voucher di 600 euro per il primo figlio e altri 600 euro per il secondo figlio. E’ stato stanziato un contributo per le spese sanitarie e un buono da spendere in farmacia per l’acquisto di pannolini, latte in polvere e altri generi. Un altro voucher è stato stanziato per gli asili nido e per le famiglie con ISEE inferiore ai 12,500 euro i contributi arrivano fino ai 3mila euro annui. A questo si aggiungono altri interventi non presenti nella legge attuale ma già operativi in Campania che rappresentano aiuti importanti per le famiglie come i voucher per l’attività sportiva”.
LA LEGGE SULLA FAMIGLIA IN SINTESI
– Introduce espressamente la famiglia tra i soggetti del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali, riconoscendo alle famiglie un ruolo e un coinvolgimento fondamentale nell’ambito dell’organizzazione degli interventi e dei servizi sociali;
– promuove l’istituto dell’affido familiare e sostiene i percorsi per le adozioni;
– affianca agli ordinari strumenti di attuazione delle politiche sociali, la possibilità per la Regione di promuovere programmi speciali di intervento sociale finalizzati alla soluzione di particolari problematiche sociali, anche attraverso la cooperazione tra soggetti pubblici e privati;
– introduce un Titolo alla legge regionale 11/2007 interamente dedicato alle politiche per la famiglia perseguite attraverso una serie di interventi tesi a rimuovere quegli ostacoli di ordine sociale, culturale ed economico che impediscono il pieno realizzarsi delle funzioni sociali della famiglia;
– introduce il cosiddetto “Fattore Famiglia” quale strumento integrativo che punta a garantire condizioni migliorative nell’accesso a prestazioni pubbliche per specifiche tipologie di famiglie con elevati carichi di cura, volto a migliorare la capacità di misurare adeguatamente la situazione economica di un nucleo familiare, sulla base dei criteri e delle modalità attuative stabiliti dalla Giunta regionale;
– valorizza le politiche volte a facilitare l’accesso ai servizi per la prima infanzia (asili nido); le iniziative di conciliazione dei tempi della famiglia con i tempi dei servizi e i tempi di lavoro e ogni altra iniziativa volta ad armonizzare i tempi delle città con i tempi di cura della famiglia;
– promuove l’associazionismo familiare e istituisce l’Osservatorio regionale per la natalità e la famiglia con funzioni di supporto alla programmazione e di monitoraggio dell’attuazione delle misure adottate a sostegno della natalità e della famiglia;
– introduce la “Valutazione di impatto familiare” come uno strumento per orientare le politiche familiari previste in ogni settore, secondo criteri di differenziazione e di proporzionalità in rapporto alla composizione del nucleo familiare e alla sua condizione economica.
IL PIANO REGIONALE 2024 A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE E DELLA NATALITÀ
Già lo scorso anno, in attesa della proposta di legge, la Giunta regionale aveva approvato un primo blocco di iniziative a sostegno della famiglia e della natalità:
– “Misure di conciliazione famiglia – lavoro” – 11,4 milioni di euro
La Regione ha sostenuto le famiglie con misure finalizzate alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle donne e al benessere di tutto il nucleo familiare. Attraverso un apposito avviso pubblico sono stati finanziati 68 progetti finalizzati a rafforzare il welfare aziendale e migliorare l’accesso ai servizi, favorendo l’equilibrio tra vita familiare e lavorativa. Servizi previsti: babysitteraggio, fruizione degli asili nido autorizzati per i bambini di età 0-3 anni; fruizione di servizi di assistenza pomeridiana, ludoteca per i bambini di età 3-12 anni; attivazione di sportelli di orientamento a lavoro per le donne disoccupate in cerca di occupazione.
– “Voucher per l’erogazione dell’assegno unico per i nuovi nati secondogeniti” – 10 milioni di euro
L’intervento, innovativo e sperimentale, consiste nell’erogazione di voucher del valore complessivo di 600 euro in favore delle famiglie, in cui si ha la nascita di figli successivi al primo. La Regione provvede ad effettuare accordi con le strutture ospedaliere e/o gli uffici di stato civile al fine di tracciare ogni nuova nascita per la tempestiva erogazione del voucher e ad attivare accordi e convenzioni con le strutture sanitarie e parasanitarie disponibili a fornire i servizi e le forniture per l’utilizzo del voucher che vale anche per l’acquisito dei prodotti per l’infanzia (latte in polvere, pannolini, etc).
– “Sostegno per spese sanitarie dei minori” – 5 milioni di euro
Anche questa misura ha carattere innovativo e sperimentale e prevede un sostegno economico alle famiglie con minori fino a 10 anni e un ISEE fino a 12.500 euro, tramite il rimborso delle spese mediche odontoiatriche e delle cure e/o visite specialistiche non coperte dal Servizio Sanitario Nazionale sostenute per i minori per un massimo di 500 euro.
– “Voucher per l’accesso ai nidi destinati a famiglie aventi requisiti ISEE per l’abbattimento della retta” – 5 milioni di euro
La misura, rinnovata anche per l’anno educativo 2023/2024, permette l’erogazione di voucher fino a 3.000 euro per il pagamento della retta prevista dai nidi e micronidi, rivolti alle famiglie con bambini di età compresa tra 0-36 mesi. Il valore del voucher viene modulato in ragione dell’indicatore ISEE delle famiglie partecipanti che verrà dettagliato nell’apposito Avviso Pubblico Regionale.
– “Promozione dell’affido e della bigenitorialità” – 3 milioni di euro
Il bando, rivolto agli Ambiti Territoriali della Campania, ha l’obiettivo di rafforzare i centri per le famiglie valorizzando la prossimità al cittadino dei servizi territoriali e di supporto alla genitorialità mediante iniziative, nello specifico, tese alla tutela della bigenitorialità per i genitori separati, alla promozione delle procedure di affido familiare compresi gli affidi difficili, all’adozione e alla tutela dei minori.
– Voucher ai minori per l’accesso gratuito all’attività sportiva – 18 milioni di euro
Continua con successo la misura regionale che prevede voucher per i minori fino a 15 anni, destinati a sostenere le famiglie nelle spese per la partecipazione a corsi di attività fisica e sportiva. Il programma, per il periodo 2024-2025, ha l’obiettivo di garantire a tutti i ragazzi l’opportunità di praticare sport, migliorando il benessere fisico e sociale. Sono state approvate circa 90mila domande.