I minorenni arrestati saranno trasferiti a Napoli, lo stesso avverrà tra Salerno e Nisida.
Il servizio del Centro di prima accoglienza di Roma è infatti temporaneamente sospeso fino al 30 settembre. Dunque i minorenni arrestati, fermati o accompagnati a disposizione dell’Autorità Giudiziaria verranno momentaneamente accolti presso il C.P.A. di Napoli. E un analogo provvedimento sposta uomini da Salerno a Nisida con effetto immediato e dello stesso tipo.
Lo denuncia Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria che ha inviato una dura nota di protesta al Capo Dipartimento Antonio Sangermano ed ha sollecitato l’intervento del Sottosegretario di Stato alla Giustizia Andrea Ostellari, delegato al settore Minorile: “E’ un provvedimento unilaterale visto che a nostro sommesso avviso si sarebbero dovuti dapprima avvisare i rappresentanti sindacali di categoria e trovare assieme una soluzione. Ed è sintomatico di un Dipartimento che ‘naviga a vista’, in cui vengono presi provvedimenti estemporanei da un giorno all’altro e senza una strategia complessiva per la giustizia minorile che è allo sfascio. Pensate al minore arrestato a Civitavecchia, Roma o Viterbo che dovrà essere portato a Napoli, con tutti i rischi di sicurezza che questo comporta”.