Continua a Sant’Angelo Le Fratte il problema relativo alla sospensione dell’erogazione dell’acqua potabile da parte di Acquedotto Lucano.
L’ennesimo avviso dell’11 maggio riguardo la sospensione dell’erogazione dell’acqua dalle ore 18 e fino alle 7 del giorno successivo ha mandato su tutte le furie la comunità, esasperata per le continue interruzioni.
Nel 2020 sono 24 gli avvisi di sospensione dell’erogazione idrica sul territorio di Sant’Angelo Le Fratte da parte di Acquedotto Lucano, di cui 4 a maggio. Per cercare di sensibilizzare sul tema e trovare una soluzione, si stanno muovendo gruppi di cittadini. Tra i promotori ci sono Ruben Fabian Spera e Michele Monaco.
“La fornitura di acqua potabile – ha dichiarato Spera – viene sistematicamente interrotta per diversi giorni alla settimana, dal pomeriggio al mattino del giorno successivo. In questo modo noi santangiolesi non possiamo lavarci né la mattina né la sera. Tra l’altro le interruzioni sono state tante anche in questo periodo di lockdown. Alcune, fatte anche senza preavviso. A 18 anni dalla nascita di Acquedotto Lucano ci sono molti disservizi sia nella gestione che negli interventi di riparazione. Ci chiediamo cosa succederà in estate”.
Come già anticipato dal sindaco, Michele Laurino, qualche giorno fa, i motivi delle sospensioni riguarderebbero la mancanza di acqua e delle piogge e quindi la chiusura della rete intenderebbe favorire il ripristino dei livelli dell’acqua nel serbatoio riservato alla cittadina.
“Ci stiamo muovendo – ha dichiarato un altro cittadino Michele Monaco – anche tramite una raccolta firme, che invieremo ad Acquedotto Lucano ed a chi di competenza per trovare una soluzione a questo problema. Non è escluso che, se dovesse continuare a persistere il problema, penseremo anche ad un comitato di cittadini”.
– Claudio Buono –
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