Continua incessante l’attività di contrasto al fenomeno del traffico e dello spaccio delle sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretta dal Tenente Francesco Manna, che nella tarda serata di ieri, a Capaccio Scalo, hanno arrestato il pregiudicato Ramzaoui Abderazzaq, 36enne magrebino, sorpreso in possesso di un significativo quantitativo di hashish.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Agropoli, nel corso di un servizio per la repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, hanno sorpreso, in località Laura, il pusher, già noto alle Forze dell’Ordine, nell’atto di spacciare la droga.
L’uomo è stato sottoposto a perquisizione e trovato in possesso di un involucro contenente la sostanza, verosimilmente del tipo hashish, avvolta in cellophane, del peso complessivo di circa 22 grammi, suddivisi in dosi pronte per essere vendute, nonché la somma contante di 220 euro, in banconote da piccolo taglio, sicuro provento dell’attività illecita.
I militari, che stavano compiendo un servizio di osservazione e di controllo per arginare il fenomeno, riscontrando degli strani movimenti posti in essere dall’uomo, si sono insospettiti e hanno deciso di intervenire. L’arrestato, su disposizione della Procura della Repubblica di Salerno, è stato condotto presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo che è stato celebrato questa mattina presso le aule del Tribunale di Salerno, conclusosi con la convalida dell’arresto e la sottoposizione dello straniero all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Lo stupefacente, sottoposto a sequestro, è stato inviato al Laboratori Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno per le analisi quantitative e qualitative al fine di riscontrare quante dosi sarebbero state ricavate dalla sostanza.
Continuano, intanto, gli accertamenti al fine di riscontare se lo spacciatore si avvalesse di eventuali complici per esercitare l’attività criminosa in tutta la piana di Capaccio e zone limitrofe.
– redazione –