Continuano i controlli sull’attività venatoria ad opera dei Carabinieri della Stazione di Borgo Carillia, diretti dal Maresciallo Capo Vittorio Lorito, e delle guardie dell’Enpa di Salerno che hanno sorpreso un uomo a cacciare nell’area protetta “Foce Sele-Tanagro” a circa 25 metri dalla sponda del fiume Calore, non rispettando i limiti della Riserva.
Dopo i primi controlli per la ricerca di fauna illecitamente abbattuta, i militari dell’Arma e le guardie dell’Enpa si sono recati alla Stazione di Borgo Carillia dove sono stati effettuati ulteriori controlli e si è proceduto a denunciare l’uomo all’Autorità Giudiziaria competente per esercizio di attività venatoria in area protetta.
“Il 31 dicembre si è chiusa la caccia per alcune specie, quali Allodola, Merlo, Lepre comune e per il Cinghiale, i controlli continueranno per assicurarci che non ci siano illeciti e per la salvaguardia delle specie protette” commenta Alfonso Albero, capo nucleo delle guardie Enpa di Salerno.
Inoltre ieri è stata recuperata una Poiana proveniente da Palomonte che si trova ora al Centro Recupero Animali Selvatici di Napoli per le cure e per la successiva liberazione.
– Chiara Di Miele –